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CONCACAF WCQ: colpi esterni per Santa Lucia e Barbados, mentre il Curaçao di Kluivert blocca Cuba

Dopo la vittoria del Nicaragua contro il Suriname (clicca qui per rivivere le emozioni del match), continua la seconda fase di qualificazione della zona CONCACAF, che stanotte ha visto Santa Lucia e Barbados vincere in trasferta e fare un grosso passo verso il terzo turno, mentre il Curaçao di Patrick Kluivert ferma Cuba sullo 0-0.

Successo importante per Santa Lucia che fa suo il primo atto contro le Antigua & Barbuda con il punteggio di 1-3, con il quale si affaccia alla sfida di ritorno in maniera più tranquilla. Nonostante ciò la partita si fa subito in salita per Santa Lucia, che al 26esimo minuto di gioco va sotto a causa della rete di Tavaughn Harriette: tutto parte da una splendida protezione di palla da parte di Tamarley Thomas, il quale nasconde il pallone al diretto avversario e lo consegna al compagno di squadra al limite dell’area di rigore, posizione da cui il numero 11 fa partire un preciso tiro ad incrociare che finisce nel sette alle spalle dell’incolpevole Randy Poloen. La gioia del vantaggio, però, non dura molto per i padroni di casa, infatti gli ospiti trovano la rete del pari appena cinque minuti dopo, quando Tremain Paul trova il jolly dalla lunghissima distanza con un precisissimo tiro che sbatte prima sulla parte interna del palo e poi si insacca. Ma  è nella ripresa che la selezione di Santa Lucia completa il sorpasso e legittima la propria vittoria: prima arriva la rete del raddoppio firmata da David Henry, che approfitta di un mezzo pasticcio difensivo e batte il portiere avversario con una bella conclusione dal limite dell’area, e poi quella del definitivo 3-1 (in pieno recupero) arrivata con un bel colpo di testa di Troy Greenidge. Il colpo esterno riesce anche alle Barbados, che, dopo aver eliminato con qualche brivido le Isole Vergini Americane nel primo tempo, espugnano il campo di Aruba con il punteggio di 0-2. Accade tutto nel giro di 10 minuti, precisamente tra 18esimo e 28esimo, dove le Barbados assestano un uno-due da KO all’avversario: ad aprire le danze ci pensa Mario Harte, bravo nel risolvere al meglio una mischia creatasi nell’area avversaria sugli sviluppi di un calcio di punizione, mentre la rete del raddoppio arriva con un bel tiro ad incrociare di Emerson Boyce.

Patrick Kluivert, allenatore della nazionale del Curaçao.

Termina con un pareggio per 2-2, invece, il primo match tra Saint Vincent e Granadine e Guyana. Una partita equilibrata e parecchio combattuta dalle due squadre, anche se alla fine il risultato sorride alla seconda squadra che si presenta al secondo round con un leggero vantaggio. Ad aprire le danze sono proprio gli ospiti, che riescono a passare in vantaggio con Brandon Beresford al 26esimo di gioco, mentre la reazione dei padroni di casa arriva nei minuti iniziali della ripresa (49esimo per la precisione) con un guizzo di Cornelius Stewart. Lo stesso cambio di battute si ripete nelle fasi finali del match, dove prima Guyana rimette la testa avanti con la rete di Daniel Wilson, salvo poi farsi riprendere a sette minuti dal termine dal gol di Tevin Slater, che rinvia ogni giudizio alla partita di ritorno. Continua in maniera positiva anche l’avventura di Patrick Kluivert sulla panchina del Curaçao, che, dopo aver eliminato il Montserrat nel primo turno, riesce a fermare sullo 0-0 Cuba nel primo round della seconda fase. Un risultato importante per gli uomini dell’olandese, che si giocheranno tutte le loro carte nel match di ritorno sul campo di Cuba, con la consapevolezza che con un pareggio (dall’1-1 in su) sarebbero loro ad accedere al terzo turno. Unica cosa da segnalare sarà l’assenza di Gianluca Maria, centravanti ex PSV Eindhoven e colonna portante della selezione del Curaçao, a causa dell’espulsione ricevuta nel finale di gara.

Saint Vincent e Grenadine-Guyana 2-2 (Stewart, Slater; Beresford, Wilson)

Antigua & Barbuda-Santa Lucia 1-3 (Harriette; Paul, Henry, Greenidge)

Aruba-Barbados 0-2 (Harte, Boyce)

Curaçao-Cuba 0-0

 

Marco Pantaleo

Appassionato di ogni genere di sport (calcio e basket in primis), è un grande esperto del "calcio minore". Che sia la Copa Libertadores o la terza divisione danese poco importa, in qualunque campo rotola un pallone e ci sono 22 uomini c'è sempre una storia da raccontare.

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