Quanto c’è di vero su Vietto all’Atlético Madrid

Nell’ultima settimana le voci riguardo l’interessamento dell’Atlético Madrid per Luciano Vietto si sono intensificate esponenzialmente fino all’annuncio dell’emittente radiofonica Cope che nella giornata di martedì ha reso pubblica l’offerta del club madrileno per la punta argentina. Nella giornata di ieri Diego Pablo Simeone, tecnico colchonero nonché mentore dell’attaccante sudamericano avendolo fatto esordire nel calcio professionistico ai tempi del Racind Avellaneda, ha dichiarato al quotidiano spagnolo As che Vietto «è un obiettivo» del club, ammettendo inoltre: «Siamo molto vicini a prenderlo, e spero di poter contare su di lui per la prossima stagione perché è un calciatore che secondo me ha caratteristiche straordinarie». Contestualmente su Radio Vila-real l’amministratore delegato amarillo Fernando Roig Negueroles ha ammesso il contatto del club colchonero, ribadendo che: «il trasferimento non è chiuso, ma è plausibile che lo diventi». Più chiaro di così non si può: la cessione di Vietto è questione di giorni.

A tal proposito è bene precisare le modalità di trasferimento, visto che il Villarreal non avrebbe alcuna intenzione di cedere il giocatore, ma la relativamente bassa entità della clausola rescissoria permetterà all’Atlético Madrid di strapparlo a una cifra ben sotto alle aspettative di mercato. All’epoca dell’acquisto del giocatore da parte del club valenziano, circa undici mesi fa, Roig Negueroles riuscì ad accaparrarsi l’80% del cartellino del giocatore a soli 5,5 milioni di euro, contro gli otto-dieci chiesti dal Racing fino all’anno precedente, grazie a un calo di prestazioni nella stagione 2013/14 che costrinse i dirigenti argentini ad abbassare le pretese. E grazie a questo sconto sulla somma versata, il procuratore del giocatore Jorge Cysterszpiler, spinse affinché la clausola di rescissione fosse abbassata a un prezzo più basso: compromesso che i dirigenti del Villarreal accettarono. Così oggi il club perde un talento di sicuro avvenire a una cifra inferiore a quella di mercato.

Ad ogni modo si sta lavorando per strappare una cifra migliore, secondo alcune indiscrezioni l’Atlético Madrid potrebbe aver offerto 22 milioni di euro, invece dei 20 fissati nel contratto, per poter aggirare una serie di imposte. Infatti in Spagna, dove la clausola rescissoria è obbligatoria, questo tipo di trasferimento è tassato più di un trasferimento ordinario, e il club madrileno pur pagando una somma maggiore – ma non utilizzando la modalità della rescissione – ne beneficerebbe in detrazioni. E di contro a beneficiarne sarebbe anche il Villarreal che comunque non potrà incassare tutta la somma pattuita dovendo risolvere il 20% del cartellino non detenuto, oltre a una percentuale di formazione al Racing Avellaneda che oscillerebbe tra il 10% e il 20%. Comunque la società valenziana sta già lavorando per il mercato in entrata: i nomi più gettonati sono quelli dei malaghensi Samu García e Samu Castillejo che potrebbero risalire la costa con un acquisto in blocco. Ma stiamo correndo già troppo.