COPPA DI FRANCIA . Erano oltre settemila, ne sono rimaste solamente due. Questa sera nel prestigioso scenario dello Stade de France di Saint-Denis verrà assegnata l’edizione numero 98 della Coppa di Francia (nella foto, www.fff.fr). A contendersela saranno il PSG e l’Auxerre, in una gara dal pronostico chiuso, almeno sulla carta.
Troppa, infatti, la differenza di valori tra una squadra che ha già conquistato Ligue 1 e Coppa di Lega e punta ad un inedito tris e una compagine che ha chiuso la Ligue 2 al nono posto, a dodici punti dalla zona promozione.
Il tecnico parigino Laurent Blanc potrà contare su tutta la rosa, ad eccezione di Pastore (squalificato), uno dei giocatori con il rendimento più alto in questa stagione. Due gli assenti forzati tra le file dell’Auxerre che sarà privo degli infortunati Castelletto e Lefebvre.
Come detto, un eventuale trionfo del PSG porterebbe il club della capitale nella storia del calcio francese poiché nessuno ha mai vinto le tre principali competizioni transalpine. Proprio questo triplete, costituisce uno stimolo non indifferente per un gruppo che non può permettersi il rischio di giungere scarico all’ultimo appuntamento stagionale.
In misura minore, anche un successo dell’Auxerre avrebbe una valenza storica: oltre all’impresa in sé, la squadra guidata da Jean-Luc Vannuchi sarebbe la terza compagine della serie cadetta ad aggiudicarsi la Coppa di Francia, dopo Le Havre (1959) e Guingamp (2009).
Per farcela, l’Auxerre punterà su un mix tra promettenti giovani come Berthier e Kilic (lo scorso anno alzarono al cielo il trofeo riservato alle squadre under 19) ed elementi più esperti come Puygrenier (una Coppa di Lega con il Nancy ed una Supercoppa Europea con lo Zenit nel suo palmarés, oltre ad una finale di Coppa di Francia persa proprio contro il PSG quando militava nel Monaco).
Dal punto di vista ambientale, se i parigini giocheranno a due passi da casa, saranno comunque quasi 20000 i tifosi provenienti dalla Borgogna che affolleranno le tribune dello Stade de France. Almeno sugli spalti, prima del calcio d’inizio, sarà festa per entrambi.