PAGELLE NAPOLI-WOLFSBURG – Nella notte del San Paolo il Napoli regge contro i tedeschi del Wolfsburg e vola in semifinale mandando un chiaro messaggio alle altre pretendenti di questa Europa League e candidandosi prepotentemente alla vittoria finale.
Benitez (6.5) spiazza un po’ tutti e manda in campo quasi tutti i titolari; il re di coppe, così lo definiscono in giro per l’Europa, non é mai sazio e in campo europeo vuole uscire sempre a testa alta.
Eppure il suo Napoli (6) inizia malissimo la partita, in balìa degli avversari per 45 minuti senza praticamente mai superare la propria metà campo. Hamsik (5) sembra aver spento la luce e a inizio ripresa viene anche sostituito, un classico in questa stagione dei partenopei.
Il Wolfsburg (7) arrivato in Italia con qualche defezione di troppo non poteva impensierire più di tanto gli azzurri , complice il pesante risultato della gara d’andata. Hecking (6.5) mette in campo il meglio che ha a disposizione, costretto a schierare il giovanissimo Arnold (6.5) sulla trequarti, il talentino tedesco non sfigura e porta a casa una buonissima prestazione. A Perisic (7) bastano esattamente 57 secondi per fare venire il primo brivido ad Andujar; il croato gioca la solita partita sugli scudi, supportato dall’italo-tedesco Caligiuri (6.5) sempre propositivo e mai arrendevole. Nelle file dei napoletani prestazione incolore soprattutto per i due centrocampisti: Inler (5) sbaglia un’infinità di palloni mentre David Lopez (4.5) é un fantasma in mezzo al campo. Buone le prove dei terzini Trasch (6), andato anche vicino al gol nel primo tempo, e Rodriguez (6) chiamato ad offendere più che a difendere quest’oggi. Male invece quelli del Napoli, Mesto (5) e Ghoulam (5) subiscono troppo gli attacchi degli esterni avversari. I tedeschi giocano un gran primo tempo e Bendtner (6.5) ci mette tanto del suo disputando una buonissima partita, sfiorando il gol più volte e giocando spesso di sponda per i compagni. Se il danese non trova il gol é merito soprattutto della coppia difensiva Britos-Albiol (6) che reggono gli attacchi dei lupi e risultano sempre puliti negli anticipi e ottimi nel gioco aereo, apparte i tre minuti di blackout nella ripresa.
La partita del Wolfsburg dura un tempo, la probabile sfuriata di Benitez all’intervallo sveglia gli azzurri e Callejon (7) a inizio ripresa punisce Benaglio (6), fin lì spettatore non pagante, che é costretto a raccogliere il pallone dalla sua porta al primo vero tiro in porta dei partenopei. Lo spagnolo sembra essere tornato in forma dopo un inizio 2015 sottotono; corre su tutta la fascia ed é prezioso nelle due fasi, coronando con il gol una prestazione fatta soprattutto di sacrificio. Mertens (5), mai nel vivo del gioco salvo qualche fiammata nella ripresa, firma il gol del 2 a 0 su assist di un fenomenale Higuain (7.5) che per una sera si mette a servizio dei compagni e regala due palloni splendidi in occasione dei due gol azzurri. Qualche colpa di troppo in questa occasione per Naldo (5), apparso molto in difficoltà nel tenere la marcatura.
Se il Napoli porta a casa il risultato lo deve anche e soprattutto al suo portiere Andujar (6.5) fenomenale nel primo tempo più e più volte su Perisic e compagni e incolpevole sui due gol subìti nel giro di tre minuti da Klose (6.5), buona la prova del centrale svizzero, e Perisic.
Zapata (s.v.) e Insigne (6), entrati dalla panchina per Higuain e Hamsik, non riescono a dare la scossa agli azzurri dopo il pareggio dei tedeschi, ben coperti dal muro difensivo alzato dalla coppia di centrocampo Guilavogui-Luiz Gustavo (6). Hecking manda in campo anche Dost (6) che risulterà nei pochi minuti giocati preziosissimo sulle palle alte e allora Benitez pensa a coprirsi inserendo l’esperto difensore brasiliano Henrique (s.v.)
Neanche gli ingressi, con conseguente cambio di modulo, di Schafer (6) e Jung (6) smuovono la partita e si arriva così al triplice fischio finale con il risultato in parità. Buon Wolfsburg oggi ma nei 180 minuti stravince il Napoli di Benitez.
Un voto, infine, lo vogliamo dare al comunicato apparso sul sito ufficiale del Wolfsburg, in cui veniva consigliato ai tifosi della squadra tedesca di “fare attenzione agli scippi e al malfunzionamento della segnaletica stradale”.
Frasi stereotipate e zero accenni ai luoghi da visitare e alle bellezze del capoluogo Campano. Insomma, avevamo elogiato la Volkswagen Arena per la sciarpata generale sul 4 a 0 per il Napoli nella gara d’andata, oggi vogliamo sottolineare questa caduta di stile. Voto: 1.
Lascia un commento