Celta Vigo-Barcellona 0-1: Mathieu è l’uomo del momento. I blaugrana riallungano in vetta

CELTA VIGO-BARCELLONA 0-1. Una trasferta importante per rispondere alla prestazione stellare di questo pomeriggio del Real Madrid e riallungare il distacco dai Blancos a quattro punti. Sono questi gli obbiettivi che accompagnano il Barcellona di Luis Enrique che contro il Celta Vigo, sua ex squadra, quest’anno ha perso in casa in un match che aveva aperto una marea di critiche nei confronti del tecnico spagnolo. I padroni di casa dopo la vittoria di settimana scorsa contro il Levante hanno distaccato la zona retrocessione di dieci punti ma, nonostante la situazione sia tranquilla, il Celta ci tiene a fare bella figura di fronte al suo pubblico.

Berizzo schiera in campo un 4-3-3 apparentemente rischioso con Nolito e Orellana a supporto dell’ex Cagliari Larrivey. I blaugrana scendono in campo con in tre mostri sacri in attacco ( Neymar, Suarez e Messi) e con a centrocampo Rafinha che prende il posto di uno tra Rakitic e Xavi. Il match inizia a ritmi altissimi con il Barca che cerca di farsi pericoloso con le giocate di Messi e Neymar e con il Celta che risponde con la velocità di Orellana e Nolito. Proprio dai piedi di quest’ultimo nasce la prima occasione degna di nota, con un bel passaggio in filtrante per Larrivey che è bravo ad anticipare Piquè e concludere verso la porta avversaria, ma El Bati trova di fronte a se un super Bravo che in tuffo gli nega la gioia del gol.

Passano due minuti e gli ospiti danno subito una risposta forte. Messi salta tre uomini al limite dell’area e con il piattone costringe Alvarez al super intervento. Sulla corta respinta Neymar calcia malamente. A lungo andare il Barcellona abbassa il ritmo di gioco e lascia spazio alle giocate del Celta che con i soliti Nolito e Orellana manda in seria difficoltà la difesa catalana. Al 40′ Orellana riesce a mettere in rete ma il gol viene annullato per un fuorigioco del cileno. Pochi minuti dopo Larrivey dal centro dell’area si mangia un gol incredibile. All’intervallo nessun gol ma tanta sofferenza per il Barcellona.

Nella ripresa gli ospiti entrano con un ottimo piglio e al 49′ vanno addirittura in gol con Neymar ma il brasiliano è costretto a fermare la sua esultanza perchè fermato da un fuorigioco dubbio. Il Celta non ci sta e non si fa schiacciare dall’avversario. Al 55′ Nolito da posizione defilata fa partire una rasoiata che fa tremare la porta di Bravo. Luis Enrique ha bisogno di qualche invenzione e getta nella mischia anche Xavi che prende il posto di Rafinha. Berizzo da parte sua decide di cambiare punta e mette in campo Charles al posto di Larrivey. Subito il brasiliano viene lanciato in maniera splendida dalle retrovie di fronte alla porta avversaria, ma nel momento clou si fa rimontare da Piquè che salva i suoi con un intervento splendido.

Al 73′ sugli sviluppi di una punizione battuta da Neymar, la testa di Mathieu regala il vantaggio al Barca. Il gol del vantaggio da parte del francese taglia le gambe ai padroni di casa che a pochi minuti dal termine rimangono anche in dieci per colpa di Orellana che perde la testa e lancia una zolletta di erba in faccia a Busquets, reo di aver perso tempo nel battere una punizione. Al 90′ Messi ha l’opportunità di siglare il secondo gol ma di fronte ad Alvarez spreca con un pallonettino che finisce sopra la traversa. Il Barcellona vince un match dimostratosi tostissimo e allunga in vetta nei confronti del Real Madrid. 

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Nato a Siniscola, in provincia di Nuoro, in una notte d'ottobre del 1993, sin da quando è un bambino si appassiona al calcio. Raggiunta la maturità in terra sarda, decide di spostarsi a Milano per star vicino al suo grande amore, l'Inter.
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