Chelsea-Psg 2-2 d.t.s.: Ibra espulso, ma il cuore parigino conquista Londra

Chelsea Psg

Benvenuti a Stamford Bridge, la Champions League ci offre una sfida favolosa: Chelsea contro Psg. I dominatori della Premier League contro i parigini, in lotta per vincere il titolo e scavalcati da poco in vetta dal Lione. La squadra francese vuole la grande consacrazione internazionale dopo tanti successi in patria, i Blues invece vogliono tornare a far la voce grossa. Mourinho ha messo a punto la macchina e adesso le ambizioni sono lecite. Dopo appena un minuto il genio di Verratti crea grattacapi alla retroguardia inglese con una palla dentro velenosa, ne scaturisce un corner senza ulteriori problemi. Discreto ritmo ma poco calcio, c’è pure un certo agonismo, Diego Costa resta a terra dopo uno scontro: cure mediche a bordo campo e poi spagnolo di nuovo nella mischia. Lo spagnolo in questa fase è molto distante dalla porta, il Chelsea manovra alto ma nei primi dieci minuti combina davvero poco.

Molte interruzioni, all’undicesimo è David Luiz a restare a terra per qualche secondo, al quarto d’ora Verratti chiede rigore per un fallo di Ramires che non c’è. Il signor Kuipers lavora sicuramente più dei due portieri, benché la partita non sia neppure brutta. Fino alla mezz’ora non ci sono grandi emozioni, ma poi arriva il colpo di scena. Ibrahimovic in ritardo netto su Matic, intervento molto brutto ma non cattivo. Lo svedese capisce subito il pasticcio che ha combinato. Rosso diretto per Ibra, decisione senza dubbio severa, adesso gli animi sono bollenti. Thiago Motta e Oscar si fanno subito ammonire, Terry al 39esimo chiude bene su Cavani, giallo pure per Matuidi a cinque dall’intervallo. Chiede un rigorine anche Diego Costa, pure in questo caso è giusto continuare a giocare, Chelsea che rischia poco prima della sosta: destro di David Luiz da fuori, il brasiliano non è nuovo a giocate simili, il tiro però viene smorzato e finisce la sua corsa tra le mani di Courtois. Il primo tempo di Chelsea-Psg finisce a reti bianche, risultato che qualifica i Blues. Secondo tempo in superiorità numerica per gli uomini di Mourinho, la qualificazione è a portata di mano.

Pronti-e-via, si riparte con il Psg obbligato a trovare un gol per passare il turno. E’ il Chelsea però a rendersi pericoloso con Cahill, il suo tiro è murato dalla difesa. Gara all’insegna dei calcioni, ammonito anche Ramires. Doppia occasione per i francesi, prima ci prova Maxwell dopo aver rubato il pallone al limite, palla in corner, poi tocca a Cavani. Il Matador è oggetto di critiche in Francia, al minuto 57 avrebbe però la chanche per scrivere la storia del Psg, buono il suggerimento di Verratti per l’uruguayano che controlla, salta Courtois e si defila, tiro… Palo! Che occasione persa per il Psg, intanto continuano a fioccare ammonizioni: tre in altrettanti minuti, Costa, Luiz e Verratti. Gara all’insegna dell’agonismo, ne risente lo spettacolo, il Chelsea cerca di far correre il cronometro con la palla tra i piedi. Ramires a dieci dal termine potrebbe far male, Sirigu è attento ma un minuto dopo non può niente su Gary Cahill. Dentro Lavezzi e Rabiot per Matuidi e Verratti, Blanc non ci sta e vuole il gol che vale i supplementari.

Gol che arriva all’86esimo, lo realizza il grande ex David Luiz. Grande stacco del brasiliano sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina e risultato in parità. Il Psg, in inferiorità numerica, porta la sfida ai supplementari e lo merita. Atteggiamento splendido dei francesi, che però dopo cinque minuti di extra time commettono un’ingenuità. Mano di Thiago Silva, nel tentativo di anticipare Zouma, Hazard va sul dischetto e non perdona. Chelsea senza pietà, come da Vangelo secondo Mou, ma sono i francesi a meritare di più il passaggio del turno. Prima dell’intervallo David Luiz crea ancora apprensione a Courtois, costretto in corner. Nel secondo supplementare il Psg si riversa con gran cuore nella metà campo avversaria, al minuto 113 Courtois è strepitoso su Thiago Silva, il fuoriclasse belga però non può nulla sull’azione che nasce dal corner seguente. E’ sempre Thiago, lob di testa che porta il risultato sul due a due. L’ex milanista è uomo simbolo della serata, i campioni veri parlano così. Psg commovente, Stamford Bridge ritrova la voce e cerca di aiutare i suoi beniamini. I Blues sono au masso dall’eliminazione e cercano il gol che vale i quarti ma il Dio del calcio non ammette ulteriori repliche.

La Champions League saluta un Chelsea troppo rinunciatario, non stendere una squadra in inferiorità numerica non è cosa da quella vecchia volpe di Mou. Ahimè stasera si sono visti più i vizi che i pregi dello stratega lusitano. Poca strategia invece per i francesi, il cuore però è immenso. Gara meravigliosa, un’impresa che resterà nella storia.

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Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.

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