Il trasferimento del baby talento norvegese Odegaard al Real Madrid è stato forse il colpo che ha fatto più clamore nel mercato di Gennaio. Appena 16 anni ed un futuro già scritto, quello del giovane Martin. O almeno così sperano a Madrid, perché l’investimento è di quelli importanti: 2,8 milioni il costo del cartellino, ben 5 (e ci permettiamo di dire che è un’esagerazione assurda) i milioni di stipendio, annui. Dal giorno della sua presentazione a Madrid, 22 gennaio scorso, sono passati quasi 2 mesi e il giovane centrocampista non ha ancora assaporato a pieno l’aria della prima squadra.
Catapultato in una realtà completamente nuova, si è deciso di mandarlo a giocare con la squadra Castilla del Real Madrid – la squadra B delle merengues – per rendere più veloce l’inserimento del giocatore. E nel Castilla, Odegaard si sta comportando alla grande: solo 4 partite ed è già arrivato il primo gol spagnolo, tanto da essersi guadagnato qualche allenamento con i grandi. In Spagna le voci si fanno sempre più insistenti, pare che Ancelotti voglia farlo esordire a breve e già si parla di una possibile convocazione per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro lo Schalke 04.
Il rischio di bruciare un po’ troppo le tappe è alto, ma i media e gli sponsor spingono affinché il debutto avvenga in tempi brevi, meglio se a fare da cornice ci sarà la Champions. Per questo semplice ragazzino norvegese dalla faccia pulita e i piedi d’oro si avvicina, quindi, un esordio “speciale”, di quelli da ricordare. Accendiamo le tv, il 10 marzo 2015 potremmo assistere ai primi passi di un futuro campione del calcio spagnolo, europeo e mondiale.
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