Atletico Madrid-Almeria 3-0: il Bell’Antoine non perdona

Atletico Madrid Almeria

E’ una bella giornata questa per l’Atletico Madrid. Buone notizie in abbondanza, una rarità di questi tempi. Se c’è un nome che più di ogni altro rappresenta questa era in casa Colchoneros, questo è quello di Diego Simeone. Il Cholo ha ottenuto risultati sensazionali in questi anni, combattendo alla pari (e spesso sconfiggendo) armate come Real Madrid e Barcellona, brand con soldoni alle spalle. Un’era di successi che pare destinata a continuare, stando a quanto riporta l’edizione odierna di AS, sembra infatti che la società abbia pronto un bel rinnovo per blindare il tecnico, durata: sette anni. Un accordo lunghissimo, che farebbe di Simeone una sorta di Ferguson colchonero. Il futuro sembra roseo, ma pure il presente sorride. Oggi il Barcellona ha fatto un bel regalo all’Atletico Madrid, cadendo tra le mura amiche al cospetto del Malaga. C’è subito l’occasione di accorciare sui blaugrana, fermi a quota 56 e i Colchoneros non se lo sono fatti ripetere due volte. Vittoria doveva essere e vittoria è stata contro l’Almeria, il Barça ora dista appena tre punticini. E domani sera vedremo cosa combinerà la capolista Real Madrid in quel di Elche. Le buone notizie sono come le ciligie, una tira l’altra. E al Calderon hanno l’acquolina in bocca.

La brutta figura rimediata contro il Celta Vigo (clicca QUI per la cronaca) ha lasciato scorie? In molti se lo chiedono, sta all’Atletico Madrid fugare ogni dubbio. Simeone si affida al solito 4-4-2 per schiantare l’Almeria: Moya; Juanfran, Miranda, Godin, Guilherme; Arda, Tiago, Gabi, Saul; Griezmann, Mandzukic. La squadra di Martinez viene subito messa sotto, Colchoneros determinati e avanti dopo una decina di minuti. Fallo di Dos Santos su Godin in area sugli sviluppi di una puzione calciata da Gabi, rigore che Madzukic trasforma. L’Almeria ci mette il cuore ma è dura, al ventesimo arriva il secondo ceffone. Ah, come gioca Griezmann! Prendiamo in prestito le parole del buon Maurizio Mosca per commentare l’ennesima bella giocata del campioncino spagnolo, spietato nel punire la svagata linea a quattro ospite, il resto lo fa il piedino del bell’Antoine che piazza all’angolo. Prima parlavamo di ciliegie? Sapete smettere una volta che avete iniziato a mangiarle? Beh, per Griezmann è lo stesso con i gol. Nove giri di lancette e il francese infila ancora Julian. Siamo alla mezz’ora, ma potremmo anche chiudere qui la cronaca. Il racconto del primo tempo ci offre un Atletico Madrid bello e spietato, non che gli ospti abbiano demeritato, anzi, la squadra di Simeone però non avuto esitazioni nel punire le esitazioni avversarie.

Il secondo tempo, buono giusto per gli almanacchi, è una girandola di cambi (in campo anche il figliol prodigo Torres), l’Almeria prova a vendere cara la pelle ma non ottiene neppure un gol della bandiera. Nel finale Guilherme Siqueira bissa il giallo ottenuto al 58esima in maniera quasi comica. Un fallo di mano in pieno recupero che il signor Antonio Miguel Mateu Lahoz premia con una doccia (di poco) anticipata. A parte questo curioso siparietto, l’Atletico Madrid stasera ha fatto la voce grossa, archiviando lo scivolone di Vigo. Adesso sta al Real Madrid.

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Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.

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