Coppa d’Africa, RD Congo-Guinea Equatoriale 4-2 ai rigori: “Leopardi” di bronzo

Si è giocata regolarmente la finale per il terzo posto della Coppa d’Africa 2015 tra Guinea Equaotoriale e Repubblica Democratica del Congo nonostante i gravi incidenti di giovedì scorso durante la semifinale tra i padroni di casa e il Ghana e la successiva “mite” sanzione della Caf. Il match tra le due sorprese del torneo è tutt’altro che esaltante e ne escono vincitori solo ai rigori i “Leopardi” che bissano il terzo posto conquistato nel 1998.

Tra i padroni di casa rispetto alla semifinale persa tornano titolari i terzini Sipo e Randy con Evuy accentrato al fianco di Rui, in mediana spazio al veterano Juvenal (al posto di Doualla), in avanti torna “falso nueve” Nsue. Tra i congolesi torna titolare in difesa Mongongu mentre in avanti non c’è il bomber Mbokani (acciaccato) sostituito da Kage. Primo tempo molto equilibrato e avaro di emozioni. Tra i padroni di casa (molto guardinghi volendo evitare figuracce come contro il Ghana) è sempre la “stella” Nsue il più attivo che sfiora il vantaggio sugli sviluppi di un corner ma la sua conclusione a botta sicura viene respinta dal portiere congolese Kidiaba, ex zairesi che riescono solo a pungere Ovono ma che pareggiano la chance del vantaggio con un’occasione capitata a Bolasie che solo davanti a Ovono calcia a lato di destro.

Nell’intervallo, a dimostrazione dell’insoddisfazione dei due ct, tre sostituzioni: tra gli equatoguineani Doualla e Angel al posto di Zarandona e Kike, tra i congolesi ecco Mbokani per Kage. Iniziano meglio i secondi (da corner colpo di testa di Mbemba alzato sulla traversa da Ovono con un gran riflesso) ma in generale interpretano meglio la ripresa i secondi, più coraggiosi, producendo anche un paio di occasioni da gol: prima un sinistro secco da fuori area del capitano Juvenal fuori di poco, poi ancora Nsue ruba palla all’ingenuo Kasusula ma il suo destro viene respinto in angolo da una puntuale uscita di Kidiaba; “Leopardi” invece piuttosto addormentati, Ibenge decide quindi di inserire una punta fresca come Kabananga che in effetti impegna subito Kidiaba con un diagonale mancino. Non succede molto nel finale (per i padroni di casa un mancino del neoentrato Fabiani e una punizione dal limite di Balboa non al livello di quella segnata contro la Tunisia) e le due squadre rinviano la disputa ai rigori (non previsti i supplementari) dove sono protagonisti da un parte Balboa (che calcia fuori il primo rigore) e il 39enne Kidiaba che para un rigore a Fabiani.

Sequenza rigori: Balboa (fuori) Mabwati (gol) Fabiani (parato) Mabidi (gol) Juvenal (gol) Mbemba (gol) Doualla (gol), Mongongu (gol)

RD CONGO (4-2-3-1) Kidiaba; Mpeko, Mongongu, Zakuani, Kasusula; Mbemba, Makiadi (72′ Madibi); Cedrick, Kage (46′ Mbokani), Bolasie; Bokila (74′ Kabananga)

GUINEA EQUATORIALE (4-2-3-1) Ovono; Randy, Evuy, Rui, Sipo; Zarandona (46′ Doualla), Juvenal; Kike Seno (46′ Angel), Balboa, Belima (85′ Fabiani); Nsue

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(Ar)redattore per Tce dal marzo 2014, seguo in particolare i campionati dell'Est europeo come Polonia, Turchia e Grecia. Genovese, esterofilo, aspirante osservatore, sospirante milanista.
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