Il deludente pareggio in FA Cup contro il Bolton, l’eliminazione dalla Capital One Cup ai danni del Chelsea e l’ottavo posto in Premier League sono segnali poco incoraggianti per i Reds che a questo punto, onde evitare di peggiorare una stagione fin qui disastrosa e fallimentare, guardano al mercato invernale come unica ancora di salvezza.
Si è parlato tanto, fin troppo, di Balotelli. Resta? Va via? Torna in Italia? Si è parlato molto del capitano Gerrard che lascerà a fine stagione e tutto questo non ha fatto altro che distrarre l’ambiente. I risultati non sono arrivati e qualche obiettivo di mercato è sfuggito clamorosamente (vedi Shaqiri, finito all’Inter, ndr). L’ultima sconfitta ai danni dei rivali del Chelsea sembra aver dato una scossa e così a Liverpool hanno capito che c’é bisogno di rinforzi e di tornare attivi sul mercato.
I nuovi obiettivi ad Anfield Road sono Ruben Neves del Porto e Lavezzi del Psg. Sul centrocampista del Porto c’è l’interesse di mezza Europa, a soli 17 anni ha già fatto apparizioni in prima squadra in campionato e Champions League con i portoghesi e ha impressionato soprattutto per la maturità dimostrata in campo. ‘È fantastico con la palla tra i piedi, ha un gran senso della posizione ed è molto aggressivo. È simile a Busquets come giocatore’, ha dichiarato l’ex blaugrana Tello, ora suo compagno di squadra. Il Porto però è una bottega cara e non vende i suoi gioielli facilmente.
Per quanto riguarda Lavezzi, invece, la carriera parla per lui. Non lo scopriamo certo oggi; gran corsa, dribbling e tecnica, capace di spostare gli equilibri e decidere da solo le partite. Potrebbe essere l’erede di Sterling, attratto dalle sirene spagnole del Real Madrid, che in estate probabilmente saluterà tutti e volerà al Bernabeu. L’attaccante argentino è ai ferri corti con Blanc e la sensazione è che da Parigi attendono solo l’offerta giusta. 14 milioni, questa è la cifra che potrebbe sbloccare definitivamente la trattativa. Un ragazzo dal sicuro avvenire e un campione navigato, mix di talento ed esperienza, presente e futuro. Basterà a risollevare le sorti dei Reds?
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