Il Monaco attende l’Evian e riscatta Bernardo Silva

MONACO . Nuovo impegno infrasettimanale del Monaco, unica squadra francese insieme al PSG, ad essere rimasta in corsa in tutte le competizioni. Oggi al Louis II arriva l’Evian, squadra da prendere con le pinze, soprattutto in partita secca, e capace di impensierire proprio i parigini nell’ultima gara di campionato.

Jardim, sia per sua volontà che per scelta obbligata (infermeria piena), farà solo un parziale affidamento al turn-over per cercare di qualificarsi agli ottavi di questa edizione della Coppa di Francia che ha già visto diverse big al tappeto (Marsiglia, Lione e, questa sera, una tra PSG e Bordeaux).

Per la partita contro l’Evian, tornerà disponibile Toulalan, mentre a Kurzawa e Berbatov, rientrati da un infortunio dopo la sosta natalizia, è stato concesso un turno di riposo. In porta scenderà in campo Stekelenburg, mentre la linea difensiva sarà composta da Dirar, Wallace, Raggi e Echiejile. A centrocampo, Toulalan dovrebbe debuttare affiancato da Moutinho e Silva, e in attacco il compito di scardinare la difesa ospite sarà affidato a Ocampos, Ferreira-Carrasco e Germain. Se invece, Jardim dovesse decidere di far rifiatare Ferreira-Carrasco e Moutinho, i biancorossi potrebbero scendere in campo con un 4-4-2 o un 4-2-3-1.

Qualche assenza (Angoula, Mongongu, Koné, Mensah e Ninkovic) si registra anche nella rosa dell’Evian che verrà al Louis II per puntare tutto sul contropiede e sulla verve di Wass, l’uomo in più della squadra guidata da Dupraz.

Sul fronte mercato, nessuna novità in arrivo in casa monegasca, benchè un’importante operazione sia stata conclusa nelle ultime ore dalla dirigenza monegasca: il cartellino di Bernardo Silva (nella foto www.abola.pt), infatti, è stato interamente acquisito dal Monaco (il giocatore era in prestito dal Benfica) che ha sborsato l’ingente somma di 15,7 milioni di euro. Il portoghese ha firmato un contratto che lo legherà alla squadra del Principato fino al giugno 2019.

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Ligure, classe 1985, da diverso tempo seguo il calcio francese. Per questioni geografiche e culturali, non potevo far altro che appassionami all'AS Monaco, benchè mi piaccia seguire anche le altre competizioni nazionali (sia professionistiche che amatoriali), in particolar modo la magica Coppa di Francia.

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