Coppa d’Asia 2015, gruppo D: Giappone

Il Giappone è la nazionale asiatica ad aver vinto più edizioni della Coppa d’Asia: battendo 2-1 l’Australia nella finale di Qatar 2011, ha conquistato il quarto titolo dopo quelli del 1992, 2000 e 2004. Eppure sino alla fine degli anni Ottanta i nipponici non avevano mai partecipato alla fase finale del torneo, esordendo nell’edizione qatariota del 1988, dove vennero eliminati al primo turno.

Il campionato professionistico giapponese – la J League – è partito solamente nel 1992, ma le sue squadre si sono subito affermate a livello continentale, come dimostrano le vittorie in AFC Champions League del Jubilo Iwata (1999), Urawa Red Diamonds (2007), Gamba Osaka (2008).

Il Giappone è qualificato di diritto alla Asian Cup Australia 2015 in quanto campione in carica. Dopo l’eliminazione al primo turno nel mondiale brasiliano, difendere il titolo è diventato la missione principale e le amichevoli disputate sono incoraggianti: a parte la sconfitta subita dal Brasile (4-0), la nazionale del Sol Levante ha battuto 6-0 l’Honduras e 2-1 proprio l’Australia.

Nella Serie A i calciatori giapponesi non sono più una novità: sono lontani i tempi in cui faceva notizia l’ingaggio di Kazuyoshi Miura nel Genoa. Dopo Francia 98 molti giocatori sono venuti in Europa: in Italia i vari Nakata, Nanami e Nakamura hanno spianato la strada agli attuali Honda e Nagatomo, che attualmente militano nientemeno che in Milan e Inter. Invece il capitano Makoto Hasebe gioca in Bundesliga nell’Eintracht Frankfurt.

Il ct messicano Javier Aguirre ha preso il posto di Alberto Zaccheroni dopo Brasile 2014: l’ex tecnico dell’Espanyol non si deve preoccupare tanto di superare il primo turno (le avversarie del girone non sono un problema), quanto di arrivare sul podio: non sarà facile, visto che anche Australia, Corea del Sud e Iran sono reduci da un mondiale deludente e vogliono tutte riscattarsi vincendo il titolo.

CONVOCATI

Commissario tecnico: Javier Aguirre