Terremoto societario a Barcellona. Nel primo pomeriggio, la società blaugrana ha comunicato di aver rescisso il contratto con Andoni Zubizarreta, ex portiere e attuale direttore sportivo dei catalani. La decisione fa seguito ad alcune dichiarazioni rilasciate dallo stesso dirigente spagnolo relative alla sanzione comminata dalla FIFA al club catalano, che non potrà fare alcuna operazione di mercato nel 2015. Dopo essersi assunto la responsabilità di quanto accaduto, Zubizarreta ha dichiarato che la porta del suo ufficio è sempre aperta per il presidente Josep Maria Bartomeu, ma che allo stesso non dovrebbe spiegare nulla sulla vicenda FIFA: Bartomeu, infatti, era vice-presidente del club all’epoca dei fatti contestati e quindi – secondo il pensiero di Zubizarreta – era al corrente di tutto. Queste dichiarazioni hanno fatto traboccare il vaso. E, di fatto, sancito la fine della storia fra l’ex numero blaugrana e la società catalana.
Ma i colpi di scena, purtroppo per i tifosi blaugrana, non sono terminati con il comunicato dei vertici dirigenziali. A stretto giro di posta, Carles Puyol, bandiera e leggenda del club catalano, ha rassegnato le proprie dimissioni dalla direzione sportiva, dove era diventato membro da circa tre mesi dopo aver chiuso l’attività agonistica. Il Campione del Mondo di Sud Africa 2010 era diventato il candidato forte per la sostituzione di Zubizarreta, ma lo stesso Carles – in un comunicato apparso sul proprio profilo Facebook – ha spiazzato tutti:”Ho deciso di chiudere il mio rapporto di lavoro con il Barcellona. Questi tre mesi e mezzo mi hanno dato l’opportunità di vedere l’altra faccia della medaglia e mi sono stati decisamente utili. Ringrazio i dirigenti per gli insegnamenti ricevuti, ma ora ho bisogno di fare un’esperienza che mi faccia crescere umanamente e professionalmente, per poi tornare in futuro e restituire alla gente quanto mi è stato dato in questi anni.“
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