Il punto sulla cantera grogueta: Adrián Marín trascina la Spagna u19, intanto il B e il C abbandonano la zona calda

© Foto di Mihai Vidroiu

Con l’occasione della pausa per le nazionali torniamo a parlare di cantera, aggiornando la situazione delle due principali realtà del settore giovanile groguet, ovvero la squadra B e quella C. Pur prive di qualche elemento importante, entrambe le formazioni hanno passato un buon week-end. Il MiniSubmarino ha dovuto fare a meno di Adrián Marín e Nahuel Leiva, entrambi impegnati nel Tour Elite 2015, un quadrangolare amichevole che la Spagna under-19 ha stravinto in Grecia con prestazioni esaltanti da parte dei due assi villarealensi. Il terzino sinistro è stato schierato titolare e ha segnato la bellezza di tre reti nei due match contro Germania e Francia, mentre l’ala ispano-argentina è andata a segno una sola volta avendo comunque disputato tutti gli incontri (due dal primo minuto). Ha preso parte alla competizione organizzata dalla Uefa anche Ramiro Guerra, centrocampista del Villarreal C, confermandosi anch’egli titolare e dimostrando quanto il contributo della cantera grogueta sia rilevante per questo ciclo della selezione spagnola under-19, fornendo il maggior numero di giocatori e tutti potenzialmente titolari. Ma torniamo a parlare più propriamente delle nostre squadre, ad iniziare dal B.

La squadra di Paco López, invischiata nella lotta per la salvezza, è riuscita negli ultimi tempi a raggranellare punti tirandosi momentaneamente fuori dalla zona bollente. Dopo un pessimo avvio in cui è riuscita a vincere una sola partita delle prime sette, la situazione sembra essersi sbloccata: sono arrivati i successi in trasferta contro l’Atlético Baleares, e nel Mini Estadi contro l’Eldense (per 4-1) e l’Huracán. Proprio quest’ultimo successo, giunto nell’ultima giornata, è arrivato in circostanze sfavorevoli, senza i due nazionali e contro una compagine di alta classifica, ma la squadra ha dimostrato maggior solidità rispetto alle prime uscite, riuscendo a resistere agli attacchi avversari e sbrogliando la gara con due reti su palla inattiva grazie a Israel Puerto (nel giro dell’under-21) e Fran Sol. Come ha spesso ripetuto il tecnico – che nella scorsa stagione subentrò al C risollevandolo dall’ultima posizione a una tranquilla posizione di metà classifica – il gruppo ha bisogno di amalgamarsi e l’unica strada per ottenere risultati è quella di lavorare duro giorno per giorno finché alla lunga verranno da soli. E così sembra esser stato.

La classifica del Gruppo III di Segunda B al termine della 13° giornata vede il Villarreal B a quota 16 punti in coabitazione con L’Ospitalet e le seconde squadre di Elche e Valencia, ovvero l’Ilicitano e il Mestalla; alle loro spalle c’è il Sant Andreu a 15, salvo, l’Unió Esportiva Olot a 14, in zona play-out, e altre quattro formazioni ad occupare gli slot della zona retrocessione. L’obiettivo dichiarato è sicuramente la salvezza, ma la qualità di questo gruppo di ragazzi può far sperare anche in una posizione più rassicurante.

Adrián Marín
Adrián Marín contro lo Zurigo

Come già detto Adrián Marín e Nahuel Leiva sono elementi importanti dell’under-19 spagnola e vantano varie presenze in prima squadra, ma oltre a loro stanno dimostrando buone prospettive anche altri elementi che però in questa stagione stanno faticando più del previsto ad emergere. Il lavoro di Paco López in questi termini sarà decisivo, tanto in termini di classifica (un’eventuale quanto imprevista retrocessione significherebbe una traumatica scalata verso il basso anche della squadra C) quanto in termini di crescita dei giocatori più talentuosi, in questo senso la squadra B dovrebbe innanzitutto essere in grado di rifornire la prima squadra di speranze per il futuro.

Per quanto riguarda il Villarreal C possiamo dire che la situazione è analoga: dopo un avvio da dimenticare i ragazzi di Javi Torres Gómez sono riusciti a scalare posizioni togliendosi dalle sabbie mobili a suon di prove convincenti. Lo avevamo lasciato a metà ottobre ultimo in classifica con una sola vittoria nelle prime otto, ma da allora le cose sono completamente cambiate. La squadra ha inanellato una serie positiva di sei partite senza sconfitta tutt’ora attiva, grazie al pareggio di domenica scorsa sul difficilissimo campo del Muro, capolista del girone, con una rete al 93′ del debuttante Jorge Pesca. Una prestazione sontuosa sia perché il primo tempo era stato di marca amarilla, e ancor di più considerando che la squadra è rimasta in dieci dal 54′, ma grazie al triangolo difensivo formato dai centrali Dan Ojog-Adrian Cristian e dal mediano Larrea, il Villarreal C ha retto alla grande fino all’incredibile pareggio sulla campanella. Dal brutto capitombolo sul campo del Novelda per 4-0, il secondo filial ha raccolto quattro pareggi e due vittorie, entrambe in casa, contro Utiel e Alzira (quest’ultima in piena zona play-off). Adesso dopo quattordici incontri la squadra è in una posizione più comoda con 17 punti, a tre lunghezze dalla zona retrocessione e con varie pretendenti nel mezzo. Insomma le cose stanno andando decisamente meglio e, come previsto, la massiva ristrutturazione delle rose ha comportato una fase di assestamento, la speranza a questo punto è che entrambe le compagini possano confermarsi su questi livelli allontanandosi il più possibile dalle fasce basse e favorendo la scalata di categoria degli elementi più interessanti.

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Mi chiamo Mihai Vidroiu, ma per tutti sono semplicemente Michele, sono cresciuto a Roma, sponda giallorossa. Ho inoltre una passione smodata per il Villarreal, di cui credo di poter definirmi il maggior esperto in Italia, e più in generale per il calcio, oltre ad altri mille interessi.

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