Werder Brema-Colonia 0-1 – Biancoverdi a picco: Dutt ad un passo dall’esonero

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WERDER BREMA-COLONIA 0-1 – Robin Hood, eroe popolare inglese, amava rubare ai ricchi per donare ai poveri, e poi, felice, se ne tornava nella foresta di Sherwood. Robin Dutt, popolare –  ma certamente non un eroe – allenatore tedesco, ai poveri tifosi del Werder (ma ricchi d’amore per i colori biancoverdi) ha regalato ben poco, mentre ai ricchi, in tutta franchezza, non ha mai rubato nulla. Anzi, alcune big come il Bayern, ad esempio, hanno approfittato dalla bontà dell’ex tecnico del Friburgo mettendo a segno la bellezza di diciotto reti nelle tre partite disputate contro il Werder. E se l’eroe popolare inglese rincasava, felice, nella foresta di Sherwood, il popolare allenatore tedesco ci piace immaginare che se ne torni nella natia Colonia sul pullman della squadra della sua città, capace questa sera di superare il Werder al Weser. Un viaggio, probabilmente, di sola andata: Robin Dutt, infatti, da domani molto probabilmente non sarà più l’allenatore del Werder Brema.

FALLIMENTO – I pessimi numeri di questo avvio di stagione, d’altro canto, sono lo specchio fedele di una squadra senza capo ne coda, ancora a secco di vittorie dopo nove partite, con la peggior differenza reti – per distacco – di tutta la Bundesliga (-13) e ultima, terribilmente ultima con soli quattro punti. Le colpe, ovviamente, non sono da ascrivere al solo Dutt, che ha dovuto gestire una rosa dalla qualità media molto bassa. Anche la dirigenza, seppur alle prese con un bilancio non propriamente brillante, ci ha messo dal suo con un mercato assai deludente, che ha portato a Brema i soli Galvez, Bartels e Hajrovic, tutti – ad eccezione di alcuni buoni spezzoni di partita del secondo – fin qui deludenti nella loro esperienza in maglia biancoverde. La notte – come ha dichiarato il CEO biancoverde, Thomas Eichin – porta consiglio. Ma l’esonero di Dutt, oramai, viene dato per certo.

LA PARTITA – Il match inizia su ritmi abbastanza intensi, con il Werder che prova a fare la partita e il Colonia, invece, bravo a chiudere tutti gli spazi, pronto a ripartire in contropiede. Dopo un quarto d’ora abbastanza gradevole, le due squadre tirano i remi in barca e offrono una spettacolo piuttosto deludente; nella prima mezz’ora, di fatto, non si registrano tiri in porta. Superati i primi trenta minuti, si registra la prima emozione nell’area di rigore ospite: cross di Makiadi dalla destra, Horn sbaglia completamente i tempi dell’uscita e consegna la palla a Bartels, che, però, calcia malamente sopra la traversa da posizione leggermente defilata. Risposta immediata del Colonia con Halfar, autore di una potente conclusione di destro dal limite dell’area deviata in corner da un attento Wolf.

Avvio di ripresa decisamente più gradevole. E il merito è tutto del Colonia, decisamente più in palla rispetto ai primi quarantacinque minuti. Dopo solo centoventi secondi, i Caproni vanno vicinissimi al vantaggio con Svento, che – tutto solo davanti a Wolf – manca l’aggancio con il pallone a causa del provvidenziale intervento in estirada di Fritz. Ci prova anche il Werder, ma Horn si supera sulla splendida conclusione d’esterno destro di Junozovic e devia la palla sopra la traversa. Al minuto cinquantotto, Stoger trova la mossa tattica decisiva ai fini del risultato finale: fuori Halfar, dentro Ujah. La punta nigeriana ha un impatto devastante sul match. E dopo aver sfiorato il vantaggio a pochi secondi dal suo ingresso in campo, al sessantesimo – servito magistralmente da Svento – insacca con un piatto destro di giustezza.

Il Werder non ci sta. Un solo giro di lancette e Hajrovic lascia partire un destro, che si stampa sul palo a Horn battuto. Nel finale, i padroni di casa si gettano in avanti senza alcun costrutto, come testimoniano le zero palle-gol create negli ultimi venti minuti, mentre il Colonia, di tanto in tanto, si rende insidioso in contropiede. Al triplice fischio finale, il paziente Weser esplode e, dopo aver sostenuto la squadra incessantemente per novanta minuti, ricopre di fischi i giocatori in maglia biancoverde. Siamo solo alla nona giornata, ma questo Werder difficilmente riuscirà a non evitare la retrocessione in Zweite Liga, sensazione vissuta dai tifosi biancoverdi in una sola circostanza nella gloriosa storia del club biancoverde.

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