Graziano Pellè, bomber made in Italy

La Premier League parla anche un po’ italiano grazie alle prestazioni di Graziano Pellè il nuovo attaccante del Southampton. L’attaccante italiano nato calcisticamente a Lecce e dopo aver indossato nella sua carriera di calciatore in Italia le maglie di Cesena, Sampdoria e Parma  ha trovato fortuna nel paese dei tulipani: l’Olanda. Nei paesi bassi Pellè è riuscito a tirar fuori quel talento che non è riuscito a dimostrare in Italia, ha indossato prima la maglia dell’ Az Aalkmar con la quale ha collezionato 94 presenze 16 reti e 8 assist, ma il suo apice della carriera è arrivato a Rotterdam con la maglia bianco-rossa del Feyenoord, 66 presenze 55 reti  18 assist, pupillo di Ronald Koeman e l’idolo indiscusso della tifoseria di casa.

Ma è già tempo di una nuova avventura per l’attaccante pugliese, in estate infatti è approdato insieme al suo tecnico Koeman al Southampton. Prima volta in Inghilterra per lui, ma ha impiegato davvero poco per ambientarsi subito al nuovo calcio, 4 giornate e già 3 reti siglate. L’ex Feyenoord ha cosi commentato il suo splendido inizio in Premier League: “All’inizio della stagione non è stato facile perché ho bisogno di tempo per trovare la forma ideale – ha raccontato Pellè, ripercorrendo l’avvio della sua nuova esperienza all’estero – E poi ho cambiato campionato, un calcio completamente diverso. Adesso comincio a farmi conoscere, sono una persona positiva. Il mio lavoro è segnare ma so che posso e devo migliorare ancora“. Il suo primo goal è arrivato contro il West Ham, rete che ha permesso alla squadra di vincere l’incontro, mentre sabato scorso è arrivata la doppietta che ha affondato il Newcastle. A volerlo a tutti i costi è stato Ronald Koeman che lo ha allenato prima ad Alkmaar e poi a Feyenoord: c’è un grande feeling tra i due che va avanti da anni. Oltre a Koeman c’è un altro tecnico che sta visionando il ragazzo: Antonio Conte ct della nazionale italiana che sembra aver messo nel mirino Pellè per un’eventuale convocazione. Chissà dunque se dopo aver indossato la maglia azzurra già con l’under 21, sia arrivato il momento per Graziano d’indossarla nuovamente vedendo cosi premiate le sue grandi prestazioni.

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