Italia-Uruguay, le pagelle

ITALIA

Buffon – E’ chiaro che i miracoli San Gigi ancora non li può fare, cerca di preservare la disfatta sempre più imminente sino alla fine. 6.5

Chiellini – Passa più tempo a rotolare per terra che in piedi ma è l’unico che lotta con un minimo di grinta e si prende una marea di botte mai sanzionate dall’arbitro. E un morso. Rocky: 6

Bonucci – Non brillantissimo ma comunque attento, sbaglia qualche passaggio in fase di impostazione. 6

Barzagli- Fino a che il fiato lo ha assistito è sempre arrivato un passo davanti gli attaccanti uruguaiani. 6

Pirlo – Si deve fare 25 metri per trovare uno spazio nel quale lanciare il pallone od intravedere un giocatore libero. Martire: 6

Verratti – Il migliore in campo degli azzurri, vorrebbe dribblare anche l’arbitro e mettere sui piedi di Immobili palloni invitati salvo poi constatare che è l’unico a proseguire la sua stessa azione. Steve Vai: 6.5

Marchisio – Poteva evitare quel contrasto ma è anche vero se ne sono visti di peggiori, ha corso, poca qualità, ruvido e non incisivo. 5

De Sciglio – Levategli il pallone dai piedi, ogni cross è un film horror, si fa trovare sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato. 4

Darmian – Non è colpa sua se ad ogni partita Prandelli gli cambia ruolo e deve riadattarsi. Mettici l’inesperienza e l’emozione ed hai fatto la frittata. 5.5

Balotelli – Super Mario si è trovato marcato da un il miglior centrale del mondo ed ha sofferto non poco il fatto di ricevere palloni da De Sciglio. Ha sbagliato, però ci ha messo il cuore, si è guadagnato qualche punizione facendo sceneggiate migliori di George Clooney. Luigi: 5.5

Immobile – Vorrei vedere voi se tutto d’un tratto vi mettono insieme ad un giocatore con cui non avete mai giocato, avendo provato pochissimo questo modulo. Non ha ne colpe ne lodi. (S.V.)

Cassano – Ha provato diversi dribbling e giocate in suo stile ma non era quello che serviva all’Italia, la sua maggiore colpa è stata scendere in campo, e quindi non è sua. 4.5

Thiago Motta – Si muove a velocità percepite solo nella materia oscura di cui l’universo è pieno. Peccato che stiamo sulla gravità terrestre. Gatt’ ‘de Piombo: 3

Parolo – Messo come trequartista/prima punta ha saputo esprimere le sue qualità peggiori in gran libertà. Immagino la sua espressione quando Prandelli gli ha detto che cosa doveva fare. Urlo Di Munch: 4

Prandelli – Non ha mai avuto idea del modulo da usare, non ha mai avuto idea di chi portare in Brasile se non i soliti noti complici del disastro, primo su tutti Thiago Motta. Sbaglia tutti i cambi ed il modulo nelle ultime due partite. Improvvisa nel momento meno opportuno ruoli ai giocatori.
Ci sono dogmi da sfatare in questa nazionale, il primo di tutti, probabilmente è lui. 2)

URUGUAY

Muslera – Poco impegnato per sua fortuna, passa la partita facendo il rosario 6

Cacares – Parte difensore centrale per svilupparsi come terzino e come mediano, il giocatore della Juventus fa una partita pressoché perfetta e legge intelligentemente lo sviluppo dell’azione. 7

Gimenez – Sempre più veloce di tutti, il classe 95 è stato il migliore del pacchetto arretrato durante il secondo tempo nella fase difensiva. Fisico e personalità da gladiatore. 7

Godin – Stacca più in alto di tutti per il gol della vittoria, dietro ci mette l’esperienza per annientare qualsiasi incursione dei giovani Balotelli ed Immobile. 7.5

Gonzales – Partita non particolarmente brillante, nel primo tempo ha sbagliato molto ed è risultato falloso. 5

Rios – Prova convincente e d’impatto, l’ex Palermo ha dominato la mediana correndo lungo tutto l’asse di centrocampo, un vero ossesso per il gioco italiano. 6.5

Lodeiro – Poco preciso, avrebbe potuto giocare meglio palloni invitanti, più presente in attacco che a centrocampo. 6

A. Pereira – Offuscato dalla retroguardia e dal centrocampo azzurro trova pochissime volte lo spazio per agire. 5

Rodriguez – Pericolo in un paio d’occasioni, quando s’accentra mette sempre in affanno la nostra retroguardia. 6.5

Cavani – Partita devota al sacrificio in fase di non possesso prima a marcare Pirlo e poi a smarcarsi largo per cercare di staccarsi dall’angosciante pressione di Barzagli e Bonucci. 6

Suarez – Camaleontico il giocatore del Liverpool che si gioca una buona partita dal punto di vista tecnico e legge bene i movimenti dei suoi, detta i tempi dalla trequarti in su e sguscia sempre da dietro a creare scompiglio. E’ vero però che alle spalle dell’arbitro ha giocato una seconda partita da fuorilegge. Billy the Kid: 6

About Edoardo Del Principe 38 Articoli
Chief Editor presso YDBCN e scribacchino su TuttoCalcioEstero. Studio scienze politiche all'università di Perugia e suono in un gruppo Death Metal.

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