Liga: il Celta Vigo non fa sconti, per il Valladolid si fa dura

Chiusura della trentacinquesima giornata della Liga con il posticipo tra Celta Vigo e Real Valladolid. Padroni di casa che si apprestano a disputare questa sfida senza apparenti stimoli di classifica, anche se nelle due ultime uscite “los celestes” hanno dimostrato di non voler fare sconti a nessuno, togliendo ogni speranza di qualificazione Champions alla Real Sociedad e inguaiando nella corsa salvezza l’Almeria. Valladolid che deve trovare ad ogni costo i tre punti per poter continuare a sperare in una salvezza, che in caso di sconfitta diventerebbe molto complicata. Nel Celta torna a disposizone Aurtenetxe, l’ex giocatore del Athletic Bilbao, squalificato per due giornate dopo il rosso contro la Real Sociedad, ma il mister Luis Enrique decide di non farlo partire nell’undici titolare; stessa sorte per il centrale Lopez e Augusto, che hanno accusato problemi fisici in settimana.   Per i “pucelas”, reduci da una deludente amichevole in settimana contro il Burgos, gli unici dubbi da risolvere riguardavano le condizioni fisiche di Perez e del bomber Manucho Goncalves e per entrambi la scelta iniziale prevede la panchina.

Partenza sprint per gli ospiti che dopo un minuto vanno alla prima conclusione in porta, con Alvaro Rubio che calciava di poco fuori un assist invitante di Oscar; ma quello che sembrava poter essere il forcing della squadra ospite praticamente si esaurisce qui, e già al settimo è il Celta che va vicinissimo al vantaggio con Charles che colpiva il palo su passaggio di Yoel. Ancora un palo per i padroni di casa dieci minuti dopo con Nolito che ancora un minuto dopo si mangia la rete possibile 1-0 calciando malamente sopra la traversa. Sale in cattedra il Celta Vigo con il suo calcio totale e l’unico a tenere in piedi gli ospiti è Jaime, l’estremo difensore del Valladolid che si supera in almeno tre occasioni, prima di capitolare al 38°davanti a Nolito: contropiede guidato da Orellana che serviva un preciso assist per l’ex giocatore del Benfica che di destro, dal centro dell’area non poteva certo sbagliare. Neanche un giro di lancetta e il Celta Vigo, implacabile,metteva un sigillo sul risultato finale: stavolta a siglare la rete era Charles che da fuori area infilava l’angolo basso alla destra di Jaime, siglando la decima rete in campionato, seconda consecutiva dopo quella siglata casa dell’Almeira la settimana scorsa. Partita pressoché conclusa anche perché gli ospiti non sembrano reagire, anzi a due dal termine è Orellana che sbaglia un rigore in movimento.

Prova a dare una scossa ai suoi il tecnico del Valladolid, Martinez, inserendo nell’intervallo Manucho Goncalves al posto di Larsson, ma la musica non cambia, anzi l’orchestra di Vigo dopo appena quaranta secondi della ripresa segna il 3-0 ancora con Nolito, che dal centro dell’area insacca all’angolo. Dodicesima rete in campionato per il ventisettenne attaccante alla sua seconda doppietta stagionale dopo quella siglata sette giorni fa nella vittoria per 4-2 in casa dell’Almeria. E chi si aspetta che il Celta Vigo rallenti un po’ resta deluso, perché dopo appena tre minuti il risultato cambia in 4-0: stavolta è Stefan Mitrovic che infila involontariamente la propria porta, a dimostrazione della serata completamente negativa per i bianco viola. Al 53° finalmente si vedono gli ospiti con Manucho: il nazionale angolano calcia a botta sicura da dentro l’area, ma il tiro viene bloccato da Yoel. Dieci minuti e stavolta Manucho si trasforma in assist man per Javi Guerra, ma il suo mancino viene ancora bloccato dal portiere di casa. Ancora 10 minuti e stavolta il Valladolid riesce a passare proprio con Manucho che da sotto porta insacca di testa la terza rete in questo campionato. Il Celta non affonda più e si gode la festa dei suoi tifosi sugli spalti, mentre il Valladolid continua ad attaccare senza però crederci troppo. E’ comunque degli ospiti, all’ultimo minuto, l’ultima occasione della partita con Jeffren, ma l’ex giocatore dello Sporting Lisbona vedeva il suo tiro da fuori area deviato in calcio d’angolo.

Migliore in campo, senza dubbio, Fabian Orellana, un’ottima miscela di tecnica e grinta, utilissimo in fase di recupero palla e abile in fase di assist e conclusione in porta: credo che sentiremo parlare di lui anche nei prossimi mondiali brasiliani con la nazionale cilena. Molto bene anche Nolito, autore di una doppietta, un palo colpito, insomma una costante minaccia per la difesa ospite. Nel Valladolid da sottolineare solo la prestazione di Manucho che con la sua entrata in campo ha per lo meno, dato vitalità ad un reparto che nella prima metà era veramente inesistente.

Con questa vittoria il Celta conquista la matematica salvezza, anche se in realtà ormai non la squadra di Vigo non correva certo pericoli di classifica; prossima gara sabato prossimo ore 20 in casa dell’Osasuna, dove dovrà affrontare ancora una squadra impegnata in piena corsa salvezza. Il Valladolid resta invece al penultimo posto in classifica, a tre punti dalla salvezza; la situazione non è ancora disperata, anche in virtù del fatto che i bianco viola devono giocare ancora quattro partite contro le tre delle rivali, ma già sabato nella gare delle 22 in casa contro l’Espanyol devono arrivare i tre punti, altrimenti la salvezza sembrerà essere sempre più un miraggio.

Formazioni

Celta Vigo (4-3-3): Yoel; Mallo (22° Aurtenetxe), Cabral, Fontas,Jonny; Rafinha (61° Fernandez), Madinda,Krohn Dehli; Orellana, Charles (68° Mario Bermejo), Nolito

Real Valladolid (4-2-3-1): Jaime; Rukavina, Rueda, Mitrovic,Pena; Rubio (64° Perez),Rossi; Larsson (46° Manucho), Oscar, Bergdich (72° Jeffren); Guerra

 

 

 

(foto tratta da es.eurosport.yahoo.com)

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