Un successo d’oro che può valere un’intera stagione quello del Getafe con il Malaga. (1-0) Il Rayo Vallecano espugna il “Los Carmenes” di Granada e si issa al nono posto, cogliendo il quarto risultato utile consecutivo.
GRANADA-RAYO VALLECANO 0-3 (53′ Saùl (R), 58′ Larrivey (R), 85′ Sebastian Fernández (R))
Un super Rayo Vallecano condanna alla seconda sconfitta consecutiva il Granada di Lucas Alcaraz. Dopo un primo equilibrato, nella ripresa i ragazzi di Paco Jemez sprigionano tutta la loro forza offensiva siglando ben tre reti. Apre le danze Saùl, che finalizza col sinistro una splendida azione corale; passano una manciata di minuti e Larrivey griffa la sua dodicesima rete stagionale. Sul finire di gara Seba Fernández sfrutta lo splendido lavoro di Larrivey e sigilla dal dischetto del rigore l’incontro. Gli andalusi restano in linea di galleggiamento a +5 dalla zona che scotta, ma la pesante involuzione delle ultime gare (esclusa la sfida col Barcellona) preoccupa non poco i tifosi rojiblancos.
GETAFE-MALAGA 1-0 (6′ Colunga (G))
Il quarto gol stagionale di Colunga regala a Cosmin Contra una (piccola) fetta di Primera Division. In un “Coliseum Alfonso Pérez” riempito dalla promozione della società (ogni abbonato aveva diritto ad un’altra entrata gratuita) i madrileni mostrano subito i muscoli. Pronti via e Marica ( ottimamente servito da Pedro León) scappa via sulla destra, piazza il centro e trova lo scivolone di Angeleri nel cuore dell’area: Colunga ringrazia, prende la mira e fulmina Caballero.
Al 37′ l’ingenua espulsione di Ciprian Marica sconvolge i piani partita dei blu di casa, ma non cambia i ritmi lenti e compassati dei ragazzi di Schuster. Nella ripresa le uniche vere occasioni andaluse sono firmate da Santa Cruz (colpo di testa fuori) e da Darder (punizione a lato). Al 73′ Muñiz Fernández estrae il secondo giallo anche ai danni del disastroso Angeleri e completa la sua fiscalissima direzione arbitrale con dodici ammoniti e due espulsi.
Vince il Getafe e respira. Nel prossimo turno – in casa del Barcellona – senza Pedro León, Marica e Lisandro occorrerà un vero miracolo. Il Malaga resta nel limbo, pronto a festeggiare la salvezza matematica alla “Rosaleda” con l’Elche.
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