Eredivisie: volano Cambuur e Ado Den Haag, crisi nera per Tomasson

Se il buongiorno si vede dal mattino, o meglio dall’anticipo serale del venerdì, sarà una ventottesima giornata eccitante e ricca di emozioni quella aperta in Eredivisie dalla effervescente sfida tra Cambuur ed Rkc Walwijk, vinta dai padroni di casa grazie alla rete di Manu nei minuti finali. Dopo gli importanti pareggi esterni ottenuti in rimonta contro Groningen e Ajax, i gialloblù confermano l’ottimo momento di forma, allontanando in modo quasi definitivo la zona calda della classifica. Lodeweges doveva rinunciare allo squalificato Lukoki e schierava al suo posto nel tridente Schepers, che al 17’ ripagava la fiducia con una prodezza balistica dai 25 metri. Quattro minuti più tardi, però, Nienhuis la combinava grossa nel tentativo di dribblare goffamente Schet, regalando così il pareggio agli ospiti, che devono recriminare con la sfortuna quando la punizione di Schet si stampa sul montante. Puntuale come un orologio svizzero arriva poco dopo il vantaggio siglato da Barto, che dialoga in un fazzoletto con Manu, sfondando centralmente la linea difensiva ospite, e in spaccata beffa van Dijk. Nella ripresa gli ospiti provano con grande abnegazione a ristabilire la parità e vi riescono col piattone destro di Beauguel, al termine di un’azione caparbia sull’out di sinistra di Braber. A cinque minuti dal 90’, però, su un lancio lunghissimo dalla difesa, la gravissima indecisione di Van Hoevelen e Lamey regala a Manu una palla che aspetta solo di essere appoggiata in rete.

Se la situazione dell’Rkc è delicatissima, il Roda di Tomasson sembra ormai attendere soltanto l’ora fatale. I gialloneri di Kerkrade denotano gravi carenze tecniche in fase di costruzione del gioco e nei passaggi più delicati delle partite evidenziano allarmanti cali sotto il profilo dell’attenzione difensiva. E dire che al Polman Stadion  Hupperts aveva portato in vantaggio i suoi con una deviazione al volo da pochi passi sul cross di un Donald bravissimo nel dettare il passaggio filtrante a Sutchuin Djoum. L’Heracles, graziato in almeno due occasioni dagli ospiti, riusciva, però, a ritrovare la vittoria tra le mura amiche, grazie alla doppietta di Linssen. La prima rete nasce da un errore in uscita della difesa giallonera, sfruttato alla perfezione dal tedesco Uth, che detta il passaggio a Rosheuvel, si  invola sulla fascia destra e crossa in mezzo, dove Linssen ha il tempo di stoppare la palla, prendere la mira e siglare il pareggio con un potente destro rasoterra. Al 78’ Linssen riceve palla da Davidson, ha ancora una volta lo spazio per prendere la mira e con un preciso piatto destro manda la palla in buca sul palo più lontano.

Sembra invece rinato l’Ado Den Haag di Henk Fraser che col nuovo tecnico ha collezionato tre vittorie e altrettanti pareggi, abbandonando non solo l’ultimo posto ma anche la zona rossa della graduatoria. Il Groningen, però, ha molto da recriminare con se stesso perché ad inizio ripresa sul punteggio di parità ha sciupato una ghiotta occasione con Zivkovic, ma soprattutto col direttore di gara Wiedemeijer, che ha concesso un rigore per un fallo commesso da Botteghin fuori area e ha mandato anzitempo sotto la doccia lo stesso difensore brasiliano. Dopo essersi conquistato il rigore con un grande cambio di passo, Alberg lo ha anche trasformato, spiazzando Bizot. Nonostante lo svantaggio, i biancoverdi riescono a trovare il pareggio con Zivkovic, ma al 89’ Alberg dialoga con Malone e premia la sua imbucata centrale con un geniale lob filtrante, che spacca la difesa ospite e lo manda a tu per tu con Bizot per la più facile delle reti di piatto destro.

Cambuur-Rkc Waalwijk 3-2 (17′ Schepers, 21′ Schet, 43′ Barto, 66′ Beauguel, 85′ Manu)

Heracles-Roda 2-1 (14′ Hupperts, 43′ e 78′ Linssen)

Ado Den Haag-Groningen 2-1 (63′ Alberg, 78′ Zivkovic, 89′ Malone)

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