Barcellona-Osasuna 7-0, tripletta e record per Leo Messi!

Sì, è la stessa squadra che all’andata riuscì a interrompere, a Pamplona, la striscia di otto vittorie consecutive del Barcellona, riuscendo a strappare uno 0-0 quasi eroico agli uomini del Tata Martino, fino a quel momento dominatori indiscussi della Liga. L’Osasuna, tre anni dopo aver rimediato un 8-0, esce nuovamente con le ossa rotte dal Camp Nou, tornando col 7-0 che complica, soprattutto nel morale, la corsa alla salvezza dei navarri. A sette giorni dal Clasico che può decidere, soprattutto in un senso, la stagione, il Barcellona riceve poche indicazioni da quello che alla fine è davvero poco più di un allenamento. Ma può festeggiare Leo Messi, nuovo miglior marcatore nella storia del club catalano.
Martino, che ripropone Sanchez dal primo minuto e lascia a casa Piqué in odore di squalifica, può comunque tornare a sorridere in campionato dopo l’inopinata sconfitta di Valladolid; l’Atletico resta lontano un punto, il Real 4. Ma il Barça, se vuole, fa ancora spavento in avanti. Lo capisce l‘Osasuna che, dopo il gol annullato al 9′ – per fuorigioco – a Oriol Riera si ritrova sotto di tre gol in un amen. Minuto 18: Pedro fa faville sulla sinistra, in mezzo per Xavi, inserimento di Sanchez e cross in mezzo per l’esterno vincente di Leo Messi. Minuto 22, stavolta il gol nasce dalla sinistra: Iniesta e Jordi Alba triangolano due volte mandando al bar Oier, cross basso del terzino e tocco sotto misura di Alexis, già vicino al gol qualche minuto prima con un pallonetto di poco a lato. Minuto 34: la difesa ospite è totalmente in bambola, Iniesta – a cui viene lasciato spazio e tempo per prendere la mira – batte Fernandez con un bel sinistro da fuori area. All’intervallo è 3-0, ma la goleada è dietro l’angolo.
Il 4-0 è firmato da Messi, al 63′: spettacolare l’azione con Iniesta, è la conferma che la “pulce” sta tornando ai massimi livelli dopo il buio di febbraio. Fernandez, che nonostante la marea di gol subiti è il migliore dei suoi, capitola altre tre volte negli ultimi 12 minuti. Tello, appena entrato, iscrive il suo nome nel tabellino con uno spettacolare destro dal limite, Messi sigla la seconda tripletta stagionale all’87’ grazie anche a Dani Alves autore di uno splendido controllo al volo e di un assist perfetto. Col recupero già cominciato, Messi è autore di una nuova serpentina in area avversaria, chiuso dal passaggio decisivo per Pedro che non ha difficoltà a sigillare la goleada con la zampata a due passi dalla porta dell’Osasuna.
Copertina che, ovviamente, è per Leo Messi: l’argentino raggiunge quota 371 reti in 453 partite disputate con la maglia del Barcellona, superando Paulino Alcantara che ne segnò 369 in 357 incontri disputati tra il 1912 e il 1927. L’argentino, inoltre, raggiunge quota 233 gol nella Liga, sempre terzo nella graduatoria di tutti i tempi ma solo a -1 da Hugo Sanchez, secondo. E il mitico Telmo Zarra, autore di 251 reti nel massimo campionato spagnolo, ormai è nel mirino…