AFC Champions League:L’ Ulsan Hyunday vince nel finale. Diamanti salva ancora il Guangzhou

Gruppo C

Lakhwiya – Teraktor-Sazi 0-0

Un pareggio a reti bianche ma tante emozioni in Qatar con i padroni di casa che recriminano di più per un errore dal dischetto, due pali e un gol regolare annullato. Ma andiamo con ordine, i primi ad avere la possibilità di andare in vantaggio sono gli ospiti con una botta dalla distanza di Kariman. I qatarioti si riprendono subito e al 18′ Soria ha l’occasione dal dischetto per portare in vantaggio i suoi ma usa troppa potenza e poca precisione e calcia a lato. Poco più tardi una punizione fantastica di Weiss si stampa sul palo. La risposta ospite è veemente con un azione bellissima che porta Ebrahimi a un tiro che centra il palo. La cosa più brutta capita nel secondo tempo quando un pallone al bacio di Martin premia l’inserimento di Musa che segna ma il gol non viene convalidato per un fuorigioco inesistente.

Al Ittihad – Al Ain 2-1

Grande rimonta degli Arabi contro l’Al Ain che in realtà erano passati in vantaggio al primo tempo con il gol dell’ex giocatore dell’Udinese Asamoah Gyan. I apdroni di casa hanno saputo rimontare lo svantaggio nella ripresa  complice un black out nel gioco degli ospiti. Fa tutto Fallatah, prima dello scadere del primo tempo sbaglia il rigore del pari, poi nel secondo tempo trova il pari con un ottimo inserimento e poco riesce a portare in vantaggio i suoi con un preciso stacco di testa che supera il portiere della squadra degli Emirati, Eisa.

Gruppo D

Al Ahli -Al Sadd 1-1

Continua a non girare come dovrebbe lo squadrone di Dubai. Certo quest’oggi la sfida era di quelle tostissime con i qatarioti dell’Al Sadd di Raul Gonzalez Blanco. Certamente però la squadra posta in campo dai padroni di casa ha un livello di forza maggiore rispetto a quella ospite ( Grafite, Ciel, Hugo Viana e Luis Jimenez sono pochi nomi conosciuti). In vantaggio passa però la squadra del Qatar con il gol dell’algerino Belhadj. A salvare la squdar emira è il gol nel secondo tempo di Grafite.

Sepahan – Al Hilal 3-2

Partita splendida in Ira con gli uomini di casa che riescono ad imporsi grazie a un gol nei minuti di recupero. Il Sepahan passa per primo in vantaggio con il gol di Bulku ma si fa rimontare dalle reti dell’ecuadoregno Castillo e dal fuoriclasse brasiliano dallo stipendio di 8,4 milioni l’anno Thiago Neves. Nella ripresa Sharifi porta la parità e nel finale l’albanese Sukaj regala la vittoria agli iraniani

Gruppo G 

Melbourne – Jeonbuk 2-2

La prima partita giocata quest’oggi regala tante emozioni. In casa degli australiani si presenta il Jeonbuk, squadra che nel primo turno ha schiantato lo Yokohama con un secco 3-0. Oggi però i coreani hanno mostrato due facce diverse, la prima mostra una squadra disattenta che soffre gli attacchi australiani e va sotto a metà primo tempo con il gol di Ansell. Nella ripresa mostrano l’altra faccia,quella cattiva di chi sa rimontare e con una doppietta di Lee Dong Gook assaggiano la vittoria ma la perdono definitivamente con il gol del pari di Barbarouses

Yokohama – Guangzhou 1-1

Che dire! Giapponesi molto meglio in casa. Dopo la batosta rimediata in Corea lo Yokohama racimola un punto nella difficile sfida contro i cinesi allenati da Lippi. A portare in vantaggio i padroni di casa è un gol di Hanato al 21′. A salvare i cinesi è il solito Diamanti che porta con questa rete in prima posizione assieme ai coreani del Jeonbuk,

Gruppo H

Ulsan Hyundai – Kawasaki 2-0

Altri coreani, altro spettacolo, altra prova di forza. L’Ulsan Hyundai stupisce tutti e batte anche i giapponesi del Kawasaki ma questa volta a decidere il match sono i minuti finali. All’84’ Yoo Jun So porta in vantaggio i suoi e poi al 90′ ci pensa Kim Shin Wook a chiudere il match

Guizhou – Ws Wanderers 0-1

Continua il momentaccio dei cinesi del Guizhou che vengono stesi da un gol al 10′ di Bridge. Australiani che si rimettono bene in classifica mettendosi alle spalle dell’Ulsan Hyunday

About Nicola Chessa 433 Articoli
Nato a Siniscola, in provincia di Nuoro, in una notte d'ottobre del 1993, sin da quando è un bambino si appassiona al calcio. Raggiunta la maturità in terra sarda, decide di spostarsi a Milano per star vicino al suo grande amore, l'Inter.
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