Liverpool-Swansea 4-3: tutto il bello del calcio

PREMIER LEAGUE LIVERPOOL-SWANSEA – Ha vinto il Chelsea, seppur a fatica, autoritario l’Arsenal, tre punti anche per il City, corrono le altre là davanti, ora tocca al Liverpool tenere il passo. I Reds godono di un vantaggio rispetto alla concorrenza, niente impegni di coppa, chi invece è reduce da un incontro tosto di Europa League è lo Swansea, questa settimana bravo e un po’ sfortunato contro il Napoli. Monk ha visto belle cose dai suoi, oggi vuole confermarle ad Anfield Road. Brendan Rodgers ritrova il suo recente passato, sull’altra panchina c’è un tecnico che lui ha allenato, un gara speciale per l’uomo che ha riportato gli Swans nel calcio che conta. Inizio elettrico, il centrocampo dei gallesi è più votato al palleggio che non all’interdizione, la squadra è troppo sbilanciata fin dalle prime battute e dopo appena due minuti in mezzo arriva il gol. Servizio in profondità di Sterling, il taglio di Sturridge prende i difensori alle spalle, Vorm esce alla disperata ma Daniel è freddo.

Inizio spaventoso dei rossi, botta da fuori di Sterling al quinto minuto, Vorm para in tuffo. Ecco lo Swansea, Bony approfitta di un errore difensivo ma non c’è velocità di pensiero nella gestione della sfera e tutto quello che ne esce è un tiro sopra la traversa. Questo episodio mette fine all’assedio dei padroni di casa, Bony al quarto d’ora si fa ancora vedere dalle parti di Mignolet, il belga gli esce sui piedi con sicurezza. Più tranquilli i Reds ora, anche troppo visto che i gallesi prendono coraggio, ma la pausa dura solo fino al 20esimo. Sturridge, imprendibile, si accentra e serve Henderson al limite dell’area, l’ex Sunderland non perdona. Gara che sembra chiusa, ma due minuti dopo la riapre Shelvey che piazza un destro sensazionale all’incrocio e poi non esulta in segno di rispetto per il popolo di Anfield Road. Uno stadio speciale per Jonjo, che qui ha giocato fino all’anno scorso, il popolo rosso apprezza il gesto e lo ripaga con applausi.

Momento emozionante, ma non è il caso di sedersi perché al 26 si materializza l’incredibile 2-2. Appena quattro minuti dopo aver accorciato le distanze, sugli sviluppi di una punizione lo Swansea pareggia, Bony colpisce di testa ma è determinante la deviazione di Skrtel. Quattro reti realizzate dopo appena 26 minuti, torna in perfetto equilibrio una gara che sembrava già indirizzata dopo i primi secondi, a prescindere dal risultato finale questa è una grandissima dimostrazione di maturità da parte degli Swans, che sotto la guida di Monk si sono trasformati a livello mentale. Liverpool-Swansea è uno spettacolo sensazionale, sulla scena fa il suo ingresso anche sua maestà Suarez, è una chicca la palla con la quale confeziona la doppietta di Sturridge al minuto 36.

Reds di nuovo avanti, 69esima rete realizzata dal miglior attacco della Premier, Suarez ha voglia di divertirsi ancora e cerca il gol da centrocampo, palla che si sfila a lato sotto lo sguardo preoccupato di Vorm. Suda freddo anche Mignolet, ci mette la manona sul diagonale velenoso di Bony. Qualcosa non funziona nelle retroguardia del Liverpool, che dopo aver concesso due reti in salta successione lascia Rangel a staccare solo soletto su un corner, la dea bendata soffia la palla fuori dallo specchio. Cinque gol in 45 minuti possono anche bastare, le due squadre tornano negli spogliatoi dopo essersi affrontate senza risparmiarsi.

Primo tempo tregua, parte fortissimo pure la ripresa di Liverpool-Swansea, dopo un minuto Skrtel mette giù in area Bony, della trasformazione si incarica lo stesso ivoriano ed è 3-3. Suarez non ci sta, ci vuole un Vorm molto attento per dirgli no. Lo spettacolo non finisce qui, continuano a fioccare occasioni, De Guzman batte una grande punizione, traiettoria e giro che termine vicinissima al palo. Sterling lascia il campo alle geometrie di Allen (altro ex di giornata) Rodgers vuole provare a controllare il ritmo impazzito di questa gara. Lo Swansea però è difficile da addomesticare, scatenato in particolare Bony che scalda ancora le mani di Mignolet, i Reds rispondono colpo su colpo, immenso Henderson che supera Canas e serve Sturridge, Vorm battuto ma il gol non arriva per una questione di centimetri. Henderson al 74 è ancora goleador, Vorm respinge sul tiro di Surez ma non può nulla sul centrocampista.

Reds di nuovo avanti, Liverpool-Swansea resta rovente, mancano 25 minuti al termine ed entrambe le squadre cercano il gol, gli Swans non fanno calcoli in vista del ritorno con il Napoli e attaccano con grande cuore, Reds che spesso e volentieri affidano la palla ai piedi di Suarez per far correre il cronometro. E’ una gara straordinaria, nonostante le energie spese anche il finale regale emozioni, il palo salva lo Swansea sul tiro di Gerrard (deviato da un difensore), Ngog in pieno recupero cerca il gol dell’ex, ottimo il movimento ma al momento del tiro è contenuto è contenuto da Toure, Mignolet in tranquillità. Monk capisce che la gara non ha altro da raccontare, ma di certo ai suoi non si può rimproverare nulla, una prestazione straordinaria al cospetto di un avversario più attrezzato e a tratti incontenibile.

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Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.

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