Monaco – Psg 1-1: Al Louis II il big match termina in parità

Ciò che la fortuna ha dato, la sfortuna ti toglie. Si potrebbe riassumere così la partita del Psg di oggi che lo vedeva allo scontro contro il Monaco. Certo il motivetto lo si potrebbe modellare in forma diversa anche per la squadra del principato ma la sostanza non cambia. Il big match allo stadio Louis II termina in parità e a dirla tutta ci si aspettava molto di più da entrambe le squadre. Nei primi minuti di gioco il Psg controlla il pallino del gioco, errore gravissimo commesso dagli uomini di Ranieri perché la capolista non è una squadra che si può attendere. Infatti alla prima opportunità i ragazzi di Blanc passano in vantaggio sugli sviluppi di un corner, dove Alex, che oramai è diventato uno specialista in queste situazioni, prende il tempo ai difensori del Monaco salendo più in alto di tutti e riuscendo a staccare. Il pallone però non è indirizzato verso la porta difesa da Subasic ma trova la spalla di Pastore che devia la palla in rete. Il Monaco non ci sta e cerca subito di rendersi pericoloso. Ci prova prima Toulalan dalla distanza e poi Joao Moutinho ma in entrambe le situazioni Sirigu non sente pressioni. Al 17′ per la prima volta si vede Ibrahimovic che cerca la conclusione da lontanissimo ma non trova la porta.  Sul finale di tempo il Monaco costringe i parigini a chiudersi in difesa. Fabinho, Rodriguez e Moutinho creano qualche problema alla retroguardia dei campioni di Francia che nonostante tutto arrivano al finale di tempo in vantaggio. 

Nella ripresa Le Rouge et Blanc partono forte. Joao Moutinho, il migliore dei suoi quest’oggi, cerca  il gol con un tiro che viene respinto da Thiago Silva. Al 51′ però Ibrahimovic sfiora il gol di testa che avrebbe potuto chiudere la gara. Al 61′ Kondogbia mette paura a Sirigu con un gran tiro. La sfortuna però deve girare e non può rimanere sempre a lato del Monaco. Al 72′ Fabinho mette un cross teso sul quale Thiago Silva si getta per anticipare gli attaccanti avversari ma così facendo anticipa anche Sirigu e mette dentro la sua porta. Il pareggio è meritatissimo e nel finale il Monaco sfiora di vincerla ma Ferreira Carrasco non riesce a siglare. Pareggio e poco spettacolo quindi ma una sfida che non smette di incantare con il suo fascino immenso. Da qui sino alla fine se ne vedranno delle belle.

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Nato a Siniscola, in provincia di Nuoro, in una notte d'ottobre del 1993, sin da quando è un bambino si appassiona al calcio. Raggiunta la maturità in terra sarda, decide di spostarsi a Milano per star vicino al suo grande amore, l'Inter.
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