INCIDENTI AMBURGO – Di male in peggio. La sconfitta patita contro l’Hertha, la sesta consecutiva di questa disgraziata stagione (record negativo nella storia del club), ha provocato una violenta reazione da parte dei tifosi dell’Amburgo. Alcuni supporter’s (trecento circa) hanno aspettato i giocatori all’uscita dallo stadio e si sono lasciati andare ad una feroce contestazione, condita dal lancio di boccali di birra, accendini e uova. Il giocatore maggiormente bersagliato è stato Rafa Van der Vaart, che non si è sottratto al confronto con i tifosi, anche se il “dialogo” è risultato purtroppo infruttuoso: il calciatore olandese, dopo aver ricevuto diversi spintoni e pesanti insulti, ha dovuto abbondanare il confronto per preservare la propria incolumità personale.
Ma i tifosi, non contenti di manifestare la propria insoddisfazione nella zona antistante all’Imtech Arena, hanno aspettato i giocatori nei pressi del parcheggio. A farne le spese è stato Zoua, colpito al capo da un oggetto lanciato da qualche deficente. Non se l’è passata bene neppure Ola John. che è stato aggredito mentre era alla guida del proprio veicolo (preso a calci dagli inferociti tifosi locali): per garantire l’incolumità dell’ex calciatore del Benfica, si è dovuto ricorrere all’intervento delle forze dell’ordine, che hanno disperso i tifosi utilizzando anche dello spray al peperoncino ( ferito un tifoso). La situazione è tornata (quasi) alla normalità verso le 22,15, a due ore dal fischio finale dell’incontro. Anche il pullman dell’Hertha Berlino, avversario di giornata dei rothosen, ha potuto abbondanare lo stadio solo verso le 22,30. In serata, inoltre, si è riunito il consiglio di sorveglienza dell’HSV: la posizione del tecnico dei rothosen, Bert van Marwijk, è appesa ad un filo.