Leeds-Cellino, il punto

La trattativa che vorrebbe Cellino come nuovo presidente del prestigioso Leeds United è uno degli argomenti degli ultimi giorni. Bisogna, però, fare un po’ di chiarezza su tutto quello che sta succedendo. In Italia la trattativa viene data come ‘fatta’, oltremanica le notizie sono decisamente più tiepide. Ma partiamo dall’inizio: il presidente del Cagliari, lo ha fatto decisamente capire, è deluso da tutta la questione stadio che va avanti, nella bella Sardegna, ormai da anni. Già nel 2010 Cellino provò a lanciarsi in un’avventura british tentando l’acquisto del West Ham, senza successo. Ora, nel suo mirino, è finito il Leeds United, squadra che milita nella Championship, ma che può vantare una grande storia con 3 campionati inglesi, 1 FA Cup, 1 League Cup ed una finale di Coppa Campioni persa nel 1975 contro il Bayern Monaco, fra gli altri trofei.

L’offerta sarebbe da 50 milioni per il 75% delle quote del club; secondo la Gazzetta dello Sport ieri era tutto fatto. Dall’Inghilterra tuonano altre indiscrezioni: a Il Fatto Quotidiano il caporedattore dello Yorkshire Evening Post, Phil Hay, ha dichiarato che l’affare è impossibile a causa dei problemi con la legge che hanno riguardato Massimo Cellino negli ultimi anni. In Inghilterra dal 2004 vige una legge di facile interpretazione per cui chi ha subito condanne penali non può comprare una squadra di calcio. Cellino, sotto questo aspetto, non ha propriamente un ottimo curriculum dopo le condanne del 1996, del 2001 e quella più recente del 2013. Altre indiscrezioni parlano di una possibile alleanza del presidente del Cagliari con David Haigh ed Andrew Flowers, a capo di una “cordata” di nome Sport Capital che da mesi tenta di acquistare il club.

Più che un affare fatto sembra un affare decisamente confuso. Se Cellino davvero non può acquistare, per ragioni legali, il club c’è poco su cui discutere. Se possa entrare nella Sport Capital e lanciarsi nella nuova avventura con un ruolo meno importante è tutto ancora da vedere.

Gli stessi media italiani si sono “divertiti” a fare i primi nomi per il mercato: come allenatore potrebbe essere stato contattato Massimiliano Allegri. Uno dei primi nomi per l’attacco potrebbe essere Daniele Cacia dell’Hellas Verona, con alternativa Granoche. Mentre Tabanelli del Cesena a Leeds è dato come un affare fatto, via Cagliari.

Ad andarci di mezzo, non economicamente, sono sempre i tifosi. Quelli del Leeds nei loro “spazi” sul Web si chiedono chi sia questo Cellino, si pongono dubbi sul fatto che gli allenatori, a Cagliari, si danno il cambio con ottima frequenza. In Sardegna si chiedono cosa voglia dire questo avvicinamento del loro presidente ad un club inglese, le voci di una possibile cessione del club sardo non mancano.

Insomma, in Italia il Leeds è virtualmente di Cellino, In Inghilterra non ne sono così convinti.