L’Uefa ha deciso: niente porte chiuse per l’Eintracht Francoforte

UEFA – L’Eintracht Francoforte, fresco vincitore del gruppo “F” dell’Europa League, potrà contare sull’apporto del proprio pubblico anche negli scontri a qualificazione diretta. L‘Uefa, in merito ai fatti occorsi a Bordeaux ( allorquando i tifosi delle adler si resero protagonisti di scontri con la polizia e ripetuti lanci di fumogeni in campo), ha deciso di punire la società rossonera con un ammenda di €. 70.000,00, a cui vanno sommati altri € 40.000,00 ca. per fatti avvenuti  nelle altre cinque partite disputate. Dopo la sentenza, il d.g. dell’Eintracht, Heribert Bruchhagen, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “ Siamo fermamente intenzionati a far sì che questi incresciosi episodi non avvengono più. E riusciremo nel nostro intento”.

La tifoseria della squadra di Francoforte è, da sempre, fra le più violente del panorama tedesco. Negli scorsi anni, specie nella stagione passata in Zweite Liga, i supporter’s rossoneri si sono resi protagonisti di alcuni episodi poco edificanti. E quest’anno in Europa, viste le considerevoli multe comminate dall’Uefa, non si stanno smentendo. Sarebbe stato forse più opportuno, considerata  la ripetitività degli eventi, comminare una sanzione che prevedesse la disputa di una partita a porte chiuse. In altre situazioni, per molto meno, alcune squadre hanno dovuto giocare senza l’apporto del proprio pubblico: perché non l’Eintracht?

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