Torneo Uemoa, la prima volta del Burkina Faso

TOURNOI UEMOA – Sesta edizione, in Costa d’Avorio, del torneo dell’Uemoa, riservato alle nazionali (composte solo da giocatori locali) dell’Africa occidentale.
Burkina Faso, Costa d’Avorio, Mali e Togo da una parte, e Benin, Guinea Bissau, Niger e Senegal dall’altra, questa la composizione dei due gironi qualificatori di Abidjan.

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I senegalesi, campioni in carica, e i padroni di casa ivoriani (con i maliani come outsiders) erano i più accreditati per arrivare fino in fondo. Ed invece nel turno eliminatorio i burkinabè bruciavano sul filo di lana (grazie alla miglior differenza reti) le Aquile di Bamako, mentre i beninesi approfittavano del forfait di protesta dei nigerini e dell’inaspettato pareggio imposto dai guineani di Bissau ai Leoni del Senegal, per sbarcare anch’essi in finale. Un ultimo atto inedito con il Burkina Faso esordiente totale ed il Benin che invece voleva riscattare la sconfitta subìta nel 2010 ad opera del Niger.

Tra le personalità presenti, il Ministro dello sport della Costa d’Avorio Alain Lobognon, il Ministro degli affari esteri e della cooperazione regionale del Burkina Faso Yipene Djibril Bassole e il Presidente della Commissione dell’Uemoa Cheikhe Hadjibou Soumare. Partita molto tirata con poche occasioni e risultato ad occhiali che non si sbloccava allo stadio Robert Champroux di Marcory (zona sud della capitale ivoriana, Abidjan) al termine dei tempi regolamentari.

Decisiva era allora la serie dei calci di rigore tra le due squadre ancora imbattute nel torneo. L’ultimo penalty veniva sbagliato dal portiere beninese Saturnin Allagbè e cosi gli uomini di Brama Traorè potevano esultare per il 9-8 conclusivo. Oltre al trofeo i vincitori portavano a casa cinque milioni di franchi Cfa; gli sconfitti tre e il Mali, come premio fair-play, due.

Un buon momento per gli Stalloni locali, dato che prima di questa vittoria c’e stata la recente qualificazione alla fase finale del prossimo Campionato Africano per Nazioni; i burkinabè possono ora affrontare con più fiducia nei propri mezzi la competizione che si svolgerà in Sudafrica, nel gennaio 2014.

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