Schalke-Borussia Dortmund 1-3 – Mkhitaryan domina la scena: Gelsenkirchen è giallonera.

SCHALKE-BORUSSIA DORTMUND 1-3 – Così non va. Non va bene che un match splendido, con una tradizione ultra decennale, come il derby della Ruhr, debba iniziare con quasi dieci minuti di ritardo per colpa di alcuni deficienti, per lo più incappucciati, che lanciano fumogeni verso la gradinata dove si trovano i tifosi della squadra avversaria e poi, non paghi, in mezzo al rettangolo di gioco. Non è questo il Ruhr-Derby che ci piace. Per fortuna il campo ha detto altro. La partita è stata divertente, giocata ad un ritmo abbastanza sostenuto per buona parte dei novanta minuti e che, come da pronostico della vigilia, ha visto prelevare la squadra migliore: il Borussia Dortmund.

Il Borussia, approfittando di uno Schalke palesemente sceso in campo per strappare un punticino ( ben tre terzini sinistri nell’undici titolare, con Fuchs riciclato ala sinistra e Aogo mediano al fianco di Neustädter), tiene in mano il pallino del gioco costringendo i padroni di casa sulla difensiva. All’ottavo minuto, Reus effettua un tiro potente (ma centrale) che non impensierisce Hildebrand. Dopo cinque minuti, il Borussia sblocca il match:  Mkhitaryan, grazie ad un contrasto vinto da Grosskreutz sulla fascia destra, riceve palla al limite dell’area e la serve per l’accorrente Reus, che fornisce un assist al bacio ad Aubameyang per il più facile dei gol.  Il Borussia domina e crea tre occasioni da gol nello spazio di cinque minuti: al ventesimo, Aubameyang stacca di testa al limite dell’area piccola ma non angola bene la direzione, e per Hildebrand risulta facile la presa della sfera; al ventiduesimo, Reus, imbeccato da uno splendido spiovente di Sahin, viene fermato al limite dell’area di rigore da un intervento in uscita disperata di Hildebrand; al ventiquattresimo, al termine di una splendida azione tutta di prima,  Lewandowski fallisce un’occasione a tu per tu con Hildebrand, bravissimo a respingere con il piede la conclusione del polacco e poi, pochi istanti dopo, a contrastare efficacemente la ribattuta di Aubameyang. Lo Schalke, dopo mezz’ora di dominio schwarzgelben, ottiene un calcio di rigore per un dubbio fallo di Subotic su Fuchs: dal dischetto si presenta Boateng, che non angola bene il tiro e si vede respingere il pallone da un ottimo Weidenfeller. E’ un buon momento per i Knappen, che pochi minuti dopo, con un tiro di controbalzo di Boateng terminato di poco a lato alla destra di Weidenfeller, sfiorano il gol del pareggio.  La partita regala continue emozioni. Passano solo pochi minuti dall’occasione occorsa ai padroni di casa ed è nuovamente il Borussia Dtm ad andare vicino al gol con Reus, che con un colpo di testa costiringe Hildebrand ad  una presa in due tempi (non pulitissima).

La ripresa inizia subito a ritmi vertiginosi. Ed è sempre il Borussia a dominare. Alla squadra di Klopp bastano solo cinque minuti per bucare nuovamente la porta di Hildebrand: progressione di  Mkhitaryan che serve la palla a Sahin, il turco, al limite dell’area di rigore avversaria, lascia partire un sinistro chirurgico che s’infila, imparabilmente, alla sinistra di Hildebrand. Il Borussia cala l’intensità del gioco, mentre lo Schalke prova a scuotersi. Al quarto d’ora, Szalai viene servito in maniera splendida da Draxler, ma si vede respingere il tiro da un perfetto intervento in estirada di Subotic. Keller intuisce che è venuto il momento di rischiare: fuori Fuchs, dentro Meyer. Il gioiellino di Gelsenkirchen ha un impatto devastante sul match. Minuto sessantatré, Meyer raccoglie palla, entra in area dopo aver superato un paio di avversari e serve il pallone a Szalai, il magiaro calcia in porta ma trova l’opposizione di Weidenfeller, che nulla può, però, sul tap-in del diciassettenne tedesco, che va in gol dopo solo centoventi secondi dall’ingresso in campo. Lo Schalke prova a fare la partita, senza creare pericoli alla porta di Weidenfeller. Ad un quarto d’ora, circa, dal fischio finale, il  Borussia la chiude:  Mkhitaryan effettua un coast to coast dalla propria area di rigore fino al limite dell’area avversaria e serve un pallone al bacio per Kuba, che, a tu per tu con Hildebrand, mette a segno la terza rete del Borussia.

Il gol del polacco ammazza il match. Lo Schalke, pur provando generosamente a mettere in difficoltà i più quotati avversari, non crea grattacapi alla difesa ospite e subisce una sconfitta pesante per come si è sviluppato il match. Abbastanza discutibile la scelta di schierare Aogo in mediana e Fuchs esterno alto a sinistro, con il conseguente sacrificio di Draxler a destra. Tardivi, inoltre, gli ingressi in campo di Meyer e Clemens, com’è altrettanto inspiegabile il mancato utilizzo in mediana di Goretzka. In casa schwarzgelben, invece, si sorride. E con questo  Mkhitaryan, che non sta  facendo rimpiangere Gotze, tutto è possibile. In Germania, come in Europa.

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