Ligue 1: Marsiglia e Saint-Etienne a punteggio pieno. Si rialza il Nizza (2-1 al Rennes)

MARSIGLIA – EVIAN 2 – 0

Il Marsiglia resta a punteggio pieno e dopo il 3-1 rifilato al Guingamp nella prima giornata si impone con due reti di scarto anche contro l’Evian. I padroni di casa hanno sfruttato la maggior vena offensiva per superare un avversario che non ha comunque demeritato. Dopo un quarto d’ora senza grandi emozioni, un gran sinistro di Gignac sbloccava il risultato al 18′ mettendo in discesa l’incontro per il Marsiglia. La squadra di Baup, però, si limitava a contenere le offensive degli ospiti, senza forzare per cercare il raddoppio. Nella ripresa, partenza fortissima dell’Evian che non trovava però la via della rete. La scarsa lucidità sotto porta veniva pagata carissima e al 66′ Payet chiudeva definitivamente la sfida, saltando Mensah e trovando, di sinistro, nell’angolino.

NIZZA – RENNES 2 – 1

Nel debutto casalingo della stagione, il Nizza era costretto alle porte chiuse per le intemperanze della scorsa stagione. Nonostante la mancanza dell’apporto dei tifosi, i rossoneri passavano in vantaggio al 20′ con il “solito” Cvitanich che approfittava di un errore di Teophile-Catherine per portare in vantaggio i suoi. Nel finale di tempo, i padroni di casa sfioravano per ben tre volte la rete nella stessa azione ma nel recupero venivano poi beffati dalla prima rete “francese” di Nelson Oliveira. L’equilibrio durava solamente venti minuti, il tempo di trascorrere il quarto d’ora di riposo e i primi cinque minuti del secondo tempo: a spezzarlo era Pied, sugli sviluppi di un’occasione nata da un nuovo errore difensivo. Al 61′ Kolodjeczak trovava la traversa, infine il Rennes restava anche in 10 negli utlimi istanti di gara ed il risultato non cambiava più.

TOULOUSE – BORDEAUX 1 – 1

Nel derby del sud-ovest, finisce senza vinti, né vincitori. Primi sussulti intorno alla mezz’ora con l’epsulsione di Planus che veniva mandato anzitempo negli spogliatoi per una brutta entrata su Ben Basat. Nonostante l’inferiorità numerica, al 43′ Diabaté portava in vantaggio il Bordeaux dal limite dell’area. Al 45′, giungeva, però, immediato il pareggio locale con Ben Basat che appoggiava in rete una corta respinta di Carrasso. Nella ripresa, erano chiaramente i padroni di casa a cercare con maggior insistenza il raddoppio ma le parate di Carrasso e la traversa (su colpo di testa di Sirieix) fissavano il risultato sul definitivo 1-1.

REIMS – LILLE 2 – 1

Bella vittoria del Reims che si conferma la bestia nera del Lille imponendosi 2-1 davanti ai propri tifosi. Locali già in vantaggio al 7′ con una gran botta del neo-acquisto Albaek su cui nulla poteva Enyeama. Il Reims consolidava il meritato vantaggio con il passare dei minuti e a metà della ripresa trovava il raddoppio con una potente conclusione di Courtet che non lasciava scampo all’estremo difensore ospite. Nel finale, Basa riapriva la partita e al 93′ era Rozenhal a sfiorare un clamoroso pareggio che avrebbe avuto il sapore della beffa per i padroni di casa.

BASTIA – VALENCIENNES 2 – 0

Vittoria all’inglese per il Bastia che impone la legge di Furiani e sconfigge il Valenciennes con due reti nell’ultimo quarto d’ora. Poche emozioni nella prima parte di gara, con le due squadre che collezionavano un paio di occasioni per parte. Quando la partita sembrava incanalarsi verso lo 0-0, un malinteso della difesa ospite spianava la strada del vantaggio all’italo-belga Gianni Bruno (77′). Centoventisecondo più tardi, era un colpo di testa di Ba a fissare il risultato sul 2-0, deviando in rete un cross di Yatabaré.

SAINT-ETIENNE – GUINGAMP 1 – 0

Dopo la vittoria di Ajaccio, il Saint-Etienne si ripete, con identico risultato, nell’esordio casalingo contro il Guingamp. Partita totalmente dominata dai verdi che, tuttavia, hanno faticato a trovare il goal decisivo. Nel primo tempo, Brandao e compagni non riuscivano a scardinare il muro del Guingamp che crollava solamente nella ripresa. Al 52′, infatti, era un gran destro di Lemoine a non lasciare scampo ad un incolpevole Samassa. I bretoni rispondevano con due occasioni di Beauvue, sventate da Ruffier, quindi era nuovamente il Saint-Etienne a prendere in mano la sfida e a sfiorare più volte il raddoppio. Al 93′, l’ultimo brivido per i locali con un colpo di testa di Martins Pereira che si spegneva di poco alto sopra la traversa.

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Ligure, classe 1985, da diverso tempo seguo il calcio francese. Per questioni geografiche e culturali, non potevo far altro che appassionami all'AS Monaco, benchè mi piaccia seguire anche le altre competizioni nazionali (sia professionistiche che amatoriali), in particolar modo la magica Coppa di Francia.

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