Il Montpellier si conferma quasi inarrestabile tra le mura amiche (30 punti in 14 partite, gli stessi del Paris Saint-Germain) e conquista l’ottava vittoria consecutiva alla Mosson. A farne le spese, nell’anticipo della ventisettesima giornata, è stato il Rennes che, dopo questa sconfitta, viene staccato in classifica proprio dai rivali di giornata. Rare emozioni nella prima parte di gara con le due squadre attente soprattutto a difendersi. Le prime occasioni erano di marca locale con un paio di pericolose azioni offensive intorno alla mezz’ora, quindi nel finale di tempo era Erding a suonare la sveglia per gli ospiti. Nel recupero c’era ancora tempo per una girata di Mounier che si spegneva di poco sul fondo, lasciando invariato il risultato.
Al 56′, Feret rischiava l’autorete su tiro di Estrada, tuttavia due minuti più tardi sfiorava il vantaggio con un gran tiro che accarezzava la traversa. Quando la partita sembrava avviarsi verso lo 0-0, sugli sviluppi di un calcio da fermo, il portiere del Rennes, Costil veniva ostacolato perdendo al sfera che finiva a Hilton, pronto a ribadire in rete. Le grandi proteste degli ospiti non facevano mutare la decisione dell’arbitro che convalidava il goal, dopo che pochi minuti prima era stato contestato dai padroni di casa per un presunto fallo di mano in area rossonera. Sotto di una rete, il Rennes doveva forzatamente giocare il tutto per tutto, ma all’87’ una bordata di Camara dal limite dell’area chiudeva anzitempo la contesa, alimentando la corsa di un Montpellier che ora, al sesto posto con 44 punti, sembra nuovamente in grado di puntare all’Europa.
Montpellier-Rennes 2-0 (75′ Hilton, 87′ Camara)
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