Manchester City-Chelsea 2-0, Yaya Touré e Tevez stendono i blues

Vince con pieno merito (e in questo 2013 è quasi una rarità) il Manchester City nel big match della 27esima giornata di Premier League. All’Etihad Stadium è di scena il Chelsea di Benitez, rinfrancato dagli ultimi buoni risultati in campionato e ingolositi dalla possibilità, in caso di vittoria, di portarsi a un solo punto dagli uomini di Mancini e dal secondo posto. Alla fine viene fuori un 2-0 che ben rispecchia la differenza vista in campo tra le due compagini.

Mancini sorprende tutti lanciando Rodwell dal primo minuto (terza presenza da titolare in Premier in questa stagione per l’ex Everton, settima totale), Tevez va in panchina, Aguero e il centravanti col trio Milner-Yaya Touré-Silva a supportarlo. Benitez, dal suo canto, preferisce ancora una volta Ba a Torres, Mikel e Lampard compongono la cerniera di centrocampo e Ramires dirottato a destra nel tridente alle spalle del centravanti.

I primi minuti svelano da subito il copione del pomeriggio: City padrone del campo, blues in difficoltà e incapaci di innescare la velocità di Ba. Nastasic impegna Cech con un bel colpo di testa al 15′, qualche minuto dopo Aguero spreca una ghiotta occasione controllando male in area di rigore. L’occasione più nitida per i padroni di casa capita sui piedi di Zabaleta che, servito da Aguero, prova la conclusione volante trovando la deviazione decisiva, di petto, di Ivanovic. Hazard, intanto, è un fantasma, di Mata si perdono subito le tracce; a dominare la difesa del City ci pensa Kolo Touré, tornato per una partita ai livelli che lo hanno consacrato all’Arsenal e, probabilmente, alla fine il migliore dei 22 in campo.

Nella ripresa la spinta dei citizens aumenta, ma è il Chelsea ad avere l’occasione per portarsi in vantaggio: Hart stende Ba dopo un’avventurosa uscita (ennesimo errore  in una disastrosa stagione), il rigore è netto. Il portiere della nazionale, però, si riscatta e para brillantemente il penalty a Lampard. L’errore del 34enne dà ulteriore slancio ai padroni di casa che, qualche minuto dopo si salvano nuovamente grazie a Kolo Touré, bravo a sventare un pericolosissimo 2 contro 1 in contropiede. Sul capovolgimento di fronte, vantaggio City: grandissimo controllo al limite dell’area di rigore di Yaya Touré che con una finta di corpo fa fuori due avversari, conclusione morbida sul secondo palo e Cech battuto. E’ il 63′, ma di fatto la partita finisce qui. La gran conclusione del neo-entrato Tevez all’85’ (battuto Cech sul primo palo) rende merito alla gran prestazione del City e punisce – giustamente – il Chelsea più brutto di questo 2013.

Il Manchester United resta lontano 12 punti, l’impresa – a 11 giornate dalla fine – è sempre più complicata, ma gli uomini di Mancini dimostrano di crederci ancora. E, se i cugini dovessero fare strada in Champions, sognare con questo City non è proibito…

 

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Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.

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