Scandalo Scommesse, il ct del Burkina Faso Put: “E’ sempre successo e prima era pure peggio…”
Esplode uno scandalo scommesse senza precedenti e partono le domande ai protagonisti del mondo del calcio. E’ stato chiesto il parere di Paul Put, che tra poche ore guiderà dalla panchina il suo Burkina Faso contro il Ghana in semifinale di Coppa d’Africa. Il belga non è stupito dalla presenza di irregolarità, anzi: “Le combine nel calcio sono sempre esistite. E’ come nel ciclismo. Tutti puntano il dito contro Lance Armstrong ma poi tutti fanno uso di doping”. L’allenatore dal 2008 al 2011 è stato sospeso per un caso di scommesse in Belgio ai tempi del Lierse, le sue dichiarazioni non mancheranno di sollevare polemihe: “Sono stato minacciato dalla mafia, i miei figli non erano al sicuro. Non posso dire se fui costretto a vendere le partite anche perchè ero solo un allenatore, ma vi dico che per truccare un match non servono 22 giocatori. Ne basta uno soltanto”.
Put ritiene che certe irregolarità non siano possibili da eradicare, la situazione attuale sarebbe da considerarsi addirittura migliore al passato: “Anche prima di allenare, quando giocavo succedevano le stesse cose e non penso che le cose possano cambiare. Ci sono importanti giocatori di fama internazionale implicate nelle combine. E in passato era anche peggio”. Se dopo il “meglio due feriti che un morto” firmato Gigi Buffon si è sollevato un polverone, le frasi di Put sono destinate ad innescare una vera e propria bufera.