Quattro giornate senza Ebert, quattro giornate senza vincere. Prima della sfida contro il Real Madrid, il Valladolid era a ridosso delle posizioni europee, una bella sorpresa della prima parte della Liga. Poi l’infortunio del tedesco e il mese senza successi per gli uomini di Djukic. Oggi, pur senza brillare e senza Manucho (partito per la Coppa d’Africa con il suo Angola), i pucelanos sono tornati alla vittoria battendo 3-1 allo Zorrilla un buonissimo Maiorca e chiudendo così il girone d’andata a quota 25, una media più che sufficiente per salvarsi con tranquillità. Apre proprio Ebert – tra le più grandi sorprese della prima metà di stagione – al 21′ con uno stupendo destro dalla distanza che si infila sotto l’incrocio, poi il pari degli isolani prima dell’intervallo con Victor, bravo ad approfittare dell’indecisione dei due centrali di casa e a marcare di testa. Ripresa equilibrata, Caparros spera nel colpaccio grazie alla bella prova di Giovani Dos Santos, ma i padroni di casa passano due volte nel finale: all’87’, Oscar, in spaccata e al volo, batte Aouate, cinque minuti prima della doppietta di Ebert che in contropiede mette a sedere un difensore e il portiere ospite prima di siglare il 3-1 finale.
Il Maiorca scivola al quartultimo posto in classifica, scavalcato anche dall’Espanyol. La cura Aguirre continua a dare frutto ai pericos che oggi hanno conquistato tre punti d’oro battendo 1-0 il Celta Vigo a Cornellà el Prat. Decide Sergio Garcia, su assist di Stuani, al 24′. Celta poco incisivo, Iago Aspas non in giornata e Krohn-Dehli quasi irritante in alcune giocate fini a se stesse. Non la miglior giornata per entrambe le squadre (si è rivisto in campo anche Longo, per la prima volta impiegato dal tecnico messicano), ma l’Espanyol ne esce con una boccata di ossigeno puro visto l’inizio disastroso di campionato.