HomeCoppeShakhtar Donetsk-Juventus, le pagelle: Chiellini insormontabile, Vidal un leone

Shakhtar Donetsk-Juventus, le pagelle: Chiellini insormontabile, Vidal un leone

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Shakhtar Donetsk

Pyatov 5,5: incolpevole sul gol, non granchè l’uscita su Vucinic che poteva costare il secondo
Srna 6: giocatore esperto, sa il fatto suo e limita Asamoah
Kucher 4,5: un’autorete decisiva e tanti, troppi falli; il peggiore
Rakitskiy 5,5: pericoloso su punizione, poco attento dietro
Rat 6: quando spinge nascono pericoli
Fernandinho 5,5: non all’altezza delle gare precedenti
Stepanenko 5: il più debole del reparto
Alex Texeira 5,5: già in gol all’andata, sfiora la rete anche al ritorno, per il resto poco
Mkhitaryan 6,5: giocatore di livello, veloce, bravo a inserirsi, poteva gestire meglio un paio di contropiedi
Willian 6,5: mai banale quando tocca il pallone, ottimo elemento
Eduardo 5: spettatore non pagante
Devic 5: non va meglio di chi ha sostituito
Ilsinho sv
Lucescu 5: non è riuscito a motivare la squadra, perde il primo posto nel girone

Juventus
Buffon 6: rivedibile la respinta sulla punizione, per il resto attento
Barzagli 6: di stima, oggi il peggiore della retroguardia, errori non da lui
Bonucci 6,5: sempre attento e preciso
Chiellini 7: il migliore, peccato per un’ammonizione molto discutibile che gli farà saltare l’andata degli ottavi
Lichtsteiner 7: mette lo zampino in occasione del gol, presidia bene la fascia
Vidal 7: come il minuto in cui prende l’ammonizione. Inizio da brividi, poi è fondamentale, come sempre
Pirlo 7: dirige bene l’orchestra, sfiora il gol, regala un paio di ottime giocate
Pogba 6,5: a volte pecca di gioventù, ma il potenziale è grande
Asamoah 6: non va più a cento all’ora come a inizio stagione, ma fa il suo
Vucinic 7: bella prova, al servizio della squadra. Fosse anche cinico…
Giovinco 6,5: sbaglia la rete dell’1-0 nel primo tempo, mette lo zampino sul gol decisivo nella ripresa. Prestazione comunque positiva
Matri sv
Giaccherini sv
Alessio 7: forse qualche giocatore andava cambiato prima, ma lascia a Conte una squadra prima in campionato e qualificata agli ottavi di Champions da prima nel girone. Meglio di così era difficile.

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