Mai successo, nella storia della Champions League, che una squadra si sia trovata in vantaggio di cinque reti all’intervallo. E’ accaduto stasera all’Allianz Arena, tra Bayern Monaco e Lille. Difficile dire dove comincino i meriti dei bavaresi, con Robben recuperato dallo stato febbrile e Pizarro al posto di Mandzukic indisponibile, e le colpe di un Lille tenuto in gioco solo dalla matematica ma che è arrivato a Monaco di Baviera ansioso di riprendere l’aereo per il nord della Francia e rituffarsi in Ligue 1, dove la situazione non è certo delle migliori. Ogni tipo di commento è inutile di fronte al 6-1 finale, spazio alla cronaca e a i gol: già prima della punizione splendida di Schweinsteiger al 5′, la squadra di Heynckes aveva sfiorato l’1-0 con Muller, pescato da Robben. Al 18′ il raddoppio bavarese con Pizarro: conclusione precisa dal limite del peruviano dopo uno scambio stretto con Ribery. Cinque minuti dopo Landreau impreca anche contro la sfortuna e la deviazione della barriera, su punizione di Robben, che lo spiazza.
Tra il 28′ e il 33′ altre due reti, siglate da Pizarro che firma la sua tripletta: entrambe le reti su cross di Lahm, prima rasoterra a cercare e trovare il peruviano in anticipo sul primo palo poi sul secondo palo per la testa dell’ariete. Ciclone Bayern, Lille annichilito. La sufficienza con cui i bavaresi affrontano la partita nella ripresa è, se possibile, ancora più umiliante per i francesi: Kalou, almeno, salva l’onore col gol della bandiera (gran sinistro da fuori), ma Kroos (terzo assist di Lahm) chiude il primo set pochi minuti dopo. Lille matematicamente eliminato, il Bayern conquista la terza vittoria consecutiva in Champions League, la terza in assoluto dopo il capitombolo interno di due settimane fa col Bayer Leverkusen, e può chiudere il discorso qualificazione tra tre settimane, ancora all’Allianz Arena, contro il Bate Borisov.