Non passa giorno senza un notizia riguardante il caso di Mark Clattenburg, l’arbitro di Chelsea-Manchester United finito nell’occhio del ciclone a causa di presunti insulti razzisti nei confronti dei Blues. La Polizia e la Football Association hanno fatto partire un’inchiesta officiale in merito alle accuse dei campioni d’Europa. Il fischietto è sotto attacco, ma non è solo. Alcuni addetti ai lavori, tra i quali il tecnico del Leeds Warnock, hanno preso le sue difese e i colleghi sono dalla sua parte. Pare infatti che alcuni arbitri di Premier League stiano valutando un boicottaggio nei confronti del Chelsea. L’ex arbitro Clive Wilkes esprime la massima solidarietà nei confronti di Clattenburg e afferma di non essere l’unico: “Sono in contatto con molti ex abritri e siamo in apprensione per quello che sta succedendo a Mark. So che alcuni arbitri stanno pensando di boicottare il Chelsea per questo fatto. Ricordate, non è la prima volta che i Blues prendono di mira un direttore di gara, pensate a Frisk e Poll. E alcuni hanno detto ‘quando è troppo è troppo’. Non esagero se dico che gli arbitri di questa nazione non si sono mai sentiti così abbattuti. Sono così disillusi. Si sentono vulnerabili – prosegue, nel corso di un’intervista al The Sun – come se fossero soli, non hanno appigli, non hanno supporto. Vorrebbero parlare ma sono troppo spaventati, spaventati delle conseguenze di un’esposizione pubblica. Si è addirittura parlato di sciopero ma è proprio l’ultima spiaggia. Preferirebbero – conclude Wilkes – sedersi ad un tavolo con la FA, la PFA, le società e i giocatori per risolvere il prima possibile”.
Caso Clattenburg: arbitri boicottano Chelsea e si pensa anche allo sciopero
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