Premier League, City e United non mollano il Chelsea. Crolla l’Arsenal

Dopo l’anticipo delle 13.45, derby stravinto dal Chelsea a White Hart Lane contro il Tottenham, Manchester City, Manchester United e Arsenal erano chiamate a vincere per non perdere contatto dai blues, sette vittorie e un pareggio nelle prime otto di campionato. Vediamo com’è andata.

West Bromwich Albion-Manchester City 1-2: 67′ Long (W), 80′ Dzeko, 90′ Dzeko.

Succede praticamente di tutto al The Hawthorns. Il Manchester City resta in 10 al 23′ per l’espulsione di Milner, costretto a stendere Long lanciato a rete. I citizens non perdono la testa, conducono il match senza accusare l’uomo in meno, ma rischiano di restare in nove a fine primo tempo per la solita follia di Balotelli, in campo per l’assenza di Silva, che – già ammonito – compie un fallaccio a centrocampo. Poco prima Mario si era reso protagonista di un gran numero sulla sinistra ma la sua conclusione veniva sventata da Foster. Nella ripresa è ancora Foster a compiere un paio di prodigi, il City dà l’impressione di poter passare. E, invece, sulla conclusione di Odemwingie, ci mette lo zampino Long che mette fuori casa Hart e regala l’1-0 al Wba. Mancini si gioca a meno di un quarto d’ora dal termine la carta Dzeko e, come contro il Fulham, gli va di lusso. Il bosniaco prima approfitta di un’uscita a farfalle di Foster per pareggiare, poi conclude con freddezza il contropiede lanciato da Kolarov e rifinito da Aguero in pieno recupero. Nel mezzo, bell’intervento di Hart che sventa la rovesciata di Lukaku.

Manchester United-Stoke City 4-2: 11′ aut.Rooney (S), 27′ Rooney, 44′ Van Persie, 46′ Welbeck, 58′ Kightly (S), 65′ Rooney.

Mantiene i quattro punti di distanza dal Chelsea anche il Manchester United. All’Old Trafford comincia male il sabato pomeriggio per il colpo di testa maldestro di Rooney che infila nella propria porta dopo pochi minuti. Lo Stoke sfiora anche il raddoppio con Crouch, ma Rooney si fa perdonare prima della mezz’ora sfruttando al meglio il perfetto cross di Van Persie e pareggiando la contesa. Ferguson, che insiste col tridente Rooney-Rvp-Welbeck, ha un sussulto con lo splendido destro di Welbeck che incoccia la traversa, ma può esultare prima dell’intervallo per la deviazione sotto misura di Van Persie (sesto gol in otto presenze in Premier League), lasciato inspiegabilmente solo, bravo a sfruttare l’assist di Valencia. Welbeck trova il meritato gol a inizio ripresa, lo Stoke non si scoraggia e accorcia con Kightly, ma è ancora Rooney a chiudere la contesa risolvendo una mischia in area di rigore.

Norwich-Arsenal 1-0: 20′ Holt.

Primo vero passo falso stagionale dell’Arsenal, capace di perdere a Carrow Road dopo 28 anni e permettere al Norwich di conquistare la prima vittoria in Premier League. Costa carissima l’assenza di Mannone, ancora titolare per le assenze di Szczesny e Fabianski, che al 20′ non trattiene la conclusione di Tettey permettendo così a Holt di siglare il gol decisivo. Tanto possesso palla per i gunners che però rischiano più volte il tracollo in contropiede. Poche, comunque, le azioni pericolose degli ospiti (Giroud e Gervinho nel finale) che restano a metà classifica, sprofondando a -10 dal Chelsea primo.

Liverpool-Reading 1-0: 29′ Sterling

Il Liverpool dei giovanissimi sceltro da Rodgers conquista la prima vittoria ad Anfield. E’ sufficiente un gol di Sterling, classe ’94, a metà primo tempo: lanciato da Suarez, il giovane di origine giamaicana è freddo davanti al portiere, e infila con un preciso diagonale. Sterling, alla fine, sarà il migliore dei suoi al di là del gol vittoria. I tre punti restituiscono ai reds una classifica dignitosa, mentre il Reading resta al penultimo posto.

West Ham-Southampton 4-1: 46′ Noble, 48′ Nolan, 64′ Lallana (S), 72′ Noble (rig), 87′ Maiga

Si affaccia alle zone alte della classifica il West Ham di Sam Allardyce dopo il 4-1 all’ancora troppo fragile Southampton, capace di subire 24 reti in appena 8 giornate. Primo tempo da sbadigli, condito dai fischi di Upton Park, ma nella ripresa si scatenano gli hammers; dopo appena tre minuti è già 2-0, per effetto della punizione di Noble e del 2-0 di Nolan su assist di Benayoun. Partita in ghiaccio nonostante il 2-1 di Lallana; chiudono la contesa il rigore di Noble e la rete di Maiga nel finale.

Swansea-Wigan 2-1: 65′ Hernandez, 67′ Michu, 69′ Boyce (W)

Dopo cinque giornate torna alla vittoria lo Swansea di Michael Laudrup. Tre punti di pura volontà contro il Wigan, arpionati dopo un uno-due terribile a metà del secondo tempo (torna al gol anche Michu, schierato praticamente da centravanti) e grande sofferenza nei minuti finale dove entrambe le squadre hanno sprecato clamorose occasioni. La vittoria allontana le voci su un possibile esonero del danese.

Fulham-Aston Villa 1-0: 84′ Baird

Terza sconfitta in quattro partite per l’Aston Villa e peggior partenza di sempre da quando esiste la Premier League. Il Fulham agguanta i tre punti nel finale con Baird (calcio d’angolo battuto da Riise), e si mantiene saldo nella prima metà della classifica. I cottagers, con Berbatov dal primo minuto, dominano gran parte dell’incontro, risultato che va anche stretto.

 

 

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Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.

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