Spagna-Francia, presentazione e probabili formazioni

Forse, ha ragione Didier Deschamps: “Questa Spagna è la più forte squadra di tutti i tempi“. E, si badi bene, non è più questione di gusti, di tiki-taka noioso o no, di valutazioni personali sui singoli. I numeri, ormai, la fanno da padrone. Così, lasciando stare quelli più scontati, 2 come gli Europei di fila vinti, 1 come il Mondiale in Sudafrica, si scopre che la Roja ha una serie aperta di 24 (!) vittorie consecutive negli incontri di qualificazione a Europei o Mondiali. Fu in Islanda, nel 2007 e qualche mese dopo la sconfitta-shock in Irlanda del Nord, dove le furie rosse lasciarono per strada gli ultimi punti. Da allora, un crescendo leggendario. E, le valutazioni di Didier Deschamps, da un paio di mesi nuovo ct della Francia, sono ancora più condivisibili quando afferma: “Quattro mesi fa ci hanno dominato nei quarti dell’Europeo. Non credo che in così poco tempo siamo cambiati tanto da poter pensare di batterli“. Insomma, Spagna-Francia non dovrebbe riservare sorprese, nonostante i blues siano a punteggio pieno (brutta, però, la sconfitta interna di venerdì in amichevole col Giappone) e sulla carta hanno talento almeno per giocarsela.

Ma è lo spogliatoio a non girare. Conflitti interni, gelosie e manie di protagonismo. Deschamps ha molto da perdere dall’avventura sulla panchina della nazionale transalpina, ma dovesse riuscire a trovare un minimo di compattezza, sarebbe una vera impresa. E, mal che vada, la Francia terminerà seconda pronta a giocarsi gli spareggi per salpare verso il Brasile. Ma, stasera, al Vicente Calderon, sarà dura. Pochi i dubbi di formazione per Del Bosque e Deschamps: il primo deve fare i conti col solito dubbio “falso nueve”. Fabregas o Torres? Sarebbe il ritorno del Niño nello stadio che lo ha visto crescere prima dell’esplosione in Premier League, ma Cesc appare sempre più funzionale al tipico gioco spagnolo; Didier, invece, deve scegliere il terzo attaccante, l’esterno di destra che sarà uno tra Valbuena e Menez. E, intanto, affidarsi alle lune di Karim Benzema; il talento più puro di questa Francia, l’unico che sarebbe titolare anche nella nazionale campione del mondo.

Spagna-Francia, le probabili formazioni (ore 21.00)

Spagna – Casillas; Arbeloa, Sergio Ramos, Albiol, Jordi Alba; Busquets, Xabi Alonso; Pedro, Xavi, Iniesta; Fabregas.

Francia – Lloris; Debuchy, Koscielny, Sakho, Evra; Cabaye, Gonalons, Matuidi; Valbuena, Benzema, Ribery.

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Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.

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