Russia-Portogallo: prepartita e probabili formazioni

Domani, 13 ottobre, saranno passati 8 anni dalla vergognosa sconfitta contro il Portogallo: 7-1 a Lisbona, il punto più basso della storia della Russia, quella che resta la sconfitta più pesante e che ancora oggi si fatica a digerire. Oggi, Russia e Portogallo si sfideranno nel match di cartello del Gruppo F e della zona europea. Entrambe a punteggio pieno con due vittorie: Capello ha cominciato la sua nuova avventura a Mosca con un agevole 2-0 casalingo all’Irlanda del Nord seguito da uno straripante 4-0 in Israele, mentre i lusitani hanno faticato di più per aver ragione di Lussemburgo (2-1) e Liechtenstein (3-0, ma reti nella parte finale dell’incontro). Quasi superfluo, quindi, sottolineare l’importanza della partita di oggi pomeriggio, praticamente l’andata di uno scontro diretto dalla quale uscirà l’unica qualificata diretta al mondiale 2014 in Brasile; l’altra dovrà passare dagli spareggi. Capello ha scherzato, ma fino a un certo punto, in conferenza stampa: “Ronaldo non è al top per l’infortunio alla spalla? Quando ho visto che si è fatto male contro il Barcellona, ho sperato che si trattasse di qualcosa di più serio…“. Don Fabio, che non ha pronunciato una sola parola di russo, ha poi continuato: “Cristiano è un grandissimo calciatore, vicino al Pallone d’Oro. Loro sono una squadra di assoluto livello, ma anche noi siamo forti e non dobbiamo temerli“. Dal suo canto, Paulo Bento fa pretattica, dice di non essere sicuro sull’impiego di Ronaldo, Pepe e Meireles, tutti e tre acciaccati, ma sa bene che alla fine li manderà in campo regolarmente. Capello, intanto, ha definitivamente chiuso le porte ad Arshavin e Pogrebnyak, nemmeno convocati: in attacco si affiderà ancora al promettentissimo Kokorin (Dzagoev in panca). Spazio anche a Denisov, fuori rosa allo Zenit (in rotta con la società dopo gli arrivi di Hulk e Witsel), ma confermatissimo in nazionale.

Russia-Portogallo (calcio d’inizio alle 17.00), le probabili formazioni

Russia: Akinfeev; Anyukov, V.Berezutskiy, Ignashevich, Kombarov; Fayzulin, Denisov, Shirokov; Glushakov, Kerzhakov, Kokorin.

Portogallo: Rui Patricio; Joao Pereira, Pepe, Bruno Alves, Coentrao; Meireles, Veloso, Moutinho; Nani, Helder Postiga, Ronaldo.

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Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.

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