Turchia, un mese di Super Lig: le “big” tornano in testa, flop Trabzonspor

CLASSIFICA: 16 punti Fenerbahce, Galatasaray; 14 Besiktas, Akhisarspor; 13 Bursaspor, Mersin; 12 Kasimpasa, Gaziantepspor; 11 Basaksehir, Genclerbirligi; 10 Rizespor; 9 Trabzonspor, Konyaspor; 8 Erciyesspor; 7 Karabukspor, Eskisehirspor; 5 Sivasspor, Balikesirspor

All’ottava giornata il campionato turco torna, potremmo dire, alla normalità: in vetta alla Super Lig, dopo un avvio stentato, troviamo due delle tre “big” e cioè i campioni in carica del Fenerbache e, nonostante tutto, il Galatasaray di Prandelli. La terza, il Besiktas, è terza a due punti al pari della sorpresa Akhisarspor che, pur perdendo la vetta, resta nei piani alti.

Il Fenerbahce in quest’ultimo mese ha dimostrato a tutti di essere ancora la squadra da battere: l’ampia rosa permette a mister Kartal di ruotare quasi tutti gli elementi senza che il rendimento cambi più di tanto. In difesa il ceco Kadlec sta crescendo in personalità al fianco degli esperti Irtegun e Bruno Alves (entrambi espulsi una volta nello scorso mese), in mediana visti i continui problemi fisici di capitan Emre la certezza è Topal mentre in attacco il tridente terribile Sow-Kuyt-Emenike pur non ancora devastante (6 gol in tre finora) ha in Webò e Potuk due buoni rincalzi (finora deludente invece l’ex Juve Diego, in panchina negli ultimi tre match); se a ciò si aggiunge il non trascurabile vantaggio di competere solo in una competizione (la squalifica Uefa non le ha concesso di gareggiare in Champions) ecco perchè i gialloblù restano i favoriti, come dimostrato nei due derby, nella sconfitta immeritata col Galatasaray e nella vittoria sul Besiktas nello scorso turno.

Il Galatasaray la prima avversaria: Prandelli è stato aspramente criticato per il modesto gioco fatto vedere fin qua (abbinato alle magre figure in Champions) ma finora i risultati in campionato ci sono, i giallorossi hanno centrato la migliore partenza da cinque stagioni a questa parte. Dopo l’umiliante 0-4 sul campo del neopromosso Istanbul Prandelli ha incassato, un po’ a sorpresa, la fiducia del nuovo presidente Yarsuvat che non ha voluto trasformare l’ex ct azzurro in un capro espiatorio facendogli pagare colpe non strettamente sue (stipendi non pagati da cinque mesi, spaccatura tra turchi e stranieri nello spogliatoio), ovviamente finchè arriveranno i risultati. Il tecnico di Orzinuovi resta quindi in bilico, visto che le ultime due vittorie (nei due derby con Fenerbahce e Kasimpasa, Sneijder e Bulut celebrati eroi) sebbene esaltanti sono arrivate allo scadere e che la sua autorità è stata minata dalla decisione della società di imporre il reintegro in rosa dei terzini Sarioglu ed Ebouè in estate esclusi proprio da Prandelli.

Seguono come detto Besiktas e Akhisarspor. I bianconeri in testa alla classifica fino al sesto turno sono incappati in due ko consecutivi sul campo del Kayseri (rimontati negli ultimi due minuti del match) e come detto nel derby col Fenerbahce; Bilic, dopo alcune buone indicazioni (il buon cammino in Europa League e il ritorno al gol di Demba Ba anche in campionato), deve ora affrontare i primi problemi stagionali, in primis la fragilità difensiva (sette gol negli ultimi tre turni) e i “rossi” rimediati dai giocatori più tecnici in rosa, Tore e Sahan. L’Akhisarspor continua a respirare aria d’alta classifica nonostante il prevedibile calo dopo l’entusiasmante avvio stagionale: una sola vittoria (2-0 al Kasimpasa) negli ultimi quattro turni per i biancoverdi (che continuano a giocare in casa sul campo del Manisa) ma con un Gekas che continua a buttarla dentro (già a quota 9 reti il greco) si può continuare a sorprendere.

Dal quinto posto all’undicesimo sette squadre raggruppate in soli tre punti: in ordine di classifica ci sono il neopromosso Mersin (ko nelle ultime due trasferte ma col trequartista Delibalta entrato in forma, 3 gol nel mese scorso), il redivivo Bursaspor (le ultime due nette vittorie sui modesti Sivasspor e Balikesirspor e gli 11 gol segnati, cinque dal franco-congolese Bakambu finalmente sbloccato, nell’ultimo mese), gli altalenanti Kasimpasa (bene in casa, disastroso in trasferta dove finora ha racimolato solo due punti) e Gaziantepspor (altro club “a due facce”, solido in casa, fragile fuori, ha subito ben otto reti nelle ultime due trasferte), il neopromosso Istanbul (granitico in difesa, un solo gol subito negli ultimi cinque match, e già due 4-0 storici rifilati all’Akhisarspor ma soprattutto al Galatasaray con tripletta del bomber Senturk), il Genclerbirligi (l’ultima vittoria proprio contro l’Istanbul ha rinsaldato la pericolante panchina di Buz) e il Rizespor (risollevatosi dopo il pessimo avvio di stagione, otto punti negli ultimi quattro turni).

Nei bassifondi troviamo il deludente Trabzonspor (la gestione Halilodzic finora non sta pagando come dimostrando la brutta sconfitta 3-0 a Karabuk, l’incredibile 4-4 casalingo col Gaziantespor ma soprattutto l’unica vittoria finora in campionato) ma anche il Konyaspor (caos nella società biancoverde col bomber Marica infortunato e fermo per due mesi, e l’esonero di mister Bakkal, capace di soli sei punti in sette turni, sostituito dall’ex Fenerbahce Kocaman subito vincente al debutto), il Karabukspor (rinnovata la fiducia a mister Kafkas che ha ricominciato a vincere almeno in casa), l’Eskisehirspor (vittorioso al primo turno e mai più, difesa disastrosa, dicei gol subii in 4 turni) e il Sivasspor (Roberto Carlos anche sfortunato in questo avvio di campionato ma ormai sfiduciato dopo gli ultimi tre ko consecutivi, pare abbia presentato le sue dimissioni).

TOP 11 DEL MESE (4-2-3-1) Demirel (Fenerbahce); Ucar (Istanbul B.), Kadlec (Fenerbahce), Epureanu (Istanbul B.), Erkin (Fenerbahce); Topal (Fenerbahce), Inan (Galatasaray); Sow (Fenerbahce), Sneijder (Galatasaray), Bakambu (Bursaspor); Gekas (Akhisarspor)

GOL DEL MESE – Troppo facile scegliere uno dei due gol di Sneijder nel derby Galatasaray-Fenerbache; entrambi belli e importanti, ma un po’ scontati. Scegliamo invece una perla più “nascosta”: il capolavoro di Volkan Sen del Bursaspor, il secondo gol dei biancoverdi nel 3-0 al Sivasspor. Un repertorio di finte a cui abbocca mezza difesa ospite, portiere compreso.

http://livetv.sx/en/showvideo/215158_bursaspor_sivasspor/

[foto tratta da www.twitter.com/GalatasaraySK]