Che fine ha fatto Adrián Marín?

Dopo la promozione in prima squadra e un ottimo inizio di stagione Adrián Marín, il 18enne del Villarreal B tenuto a sostituire Bojan Jokić nel girone d’andata, è praticamente scomparso dai radar del Sottomarino giallo. In prima squadra aveva permesso a Jaume Costa di tirare il fiato collezionando quattro presenze in Liga, quattro in Europa e una in Copa del Rey con prestazioni ben oltre le aspettative, poi a inizio gennaio i primi guai. All’inizio si è parlato di sovraccarico del muscolo tensore della fascia lata, nella fascia laterale della coscia, ma di fatto nel 2015 non ha potuto disputare nessun incontro. Con il procedere dei mesi ci si è reso conto che il trattamento conservativo non dava risultati, poi la diagnosi definitiva: la sindrome da frizione della bandelletta ileo-tibiale, spesso conosciuta come ginocchio del corridore, dalla categoria di sportivi maggiormente colpita dalla patologia. Nello specifico si tratta di una serie di microlesioni delle fibre tendinee accompagnata da un’infiammazione della borsa di scorrimento dell’articolazione. Spesso i dolori al ginocchio vengono sottovalutati e quando il dolore è continuo ma non acuto si tende a diminuire la frequenza degli allenamenti, ma in questo caso il risultato è solo un peggioramento.

Si è provato di tutto ma alla fine si è optato per la risoluzione più drastica, l’operazione chirurgica. Nella giornata di ieri il difensore groguet è andato sotto i ferri del dottor Antonio Maestra, presso l’Ospedale Begoña di Gijón, e l’operazione è andata a buon fine. I tempi di recupero non sono stati precisati ma solitamente dopo questo tipo di interventi il calciatore è costretto al riposo assoluto per un periodo non inferiore ai due mesi. Ragion per cui difficilmente riuscirà a iniziare il ritiro estivo in concomitanza con il resto della squadra, ma probabilmente potrà riprendere l’attività fisica a fine luglio per riuscire ad essere in condizione per la ripresa della stagione. Viste le ottime prestazioni sfoderate tanto in prima squadra quanto nella nazionale under-19 vi sono molte aspettative sul canterano, che plausibilmente potrebbe far parte a pieno titolo della rosa di Marcelino, partendo come panchinaro e con la speranza di poter guadagnarsi le chiavi della fascia sinistra per i prossimi anni.

(Foto: plazadeportiva.com)