Montpellier, dal titolo del 2011 alla mediocrità degli ultimi anni

Montpellier è una delle città più belle di Francia e che registra circa 260.000 abitanti; vanta una grande tradizione e grande amore verso la propria squadra, il Montpellier Hérault Sport Club. La squadra non è di sicuro una delle più blasonate dell’Esagono, ma è una società che può comunque vantare una buona bacheca. L’albo d’oro presenta due coppe di Francia, una Coppa di Lega, un trofeo Intertoto e lo storico campionato conquistato nella stagione 2011-12.
Esatto, proprio quel titolo soffiato al Paris Saint Germain qualche anno fa con tre punti di vantaggio. La squadra, all’epoca, era guidata da René Girard e mise in mostra calciatori sconosciuti, ma che si sarebbero rivelati di vitale importanza per la conquista del titolo. Yanga Mbiwa,  Belhanda,  Marveaux,  Cabella e il bomber Utaka erano l’anima della squadra e, senza le loro magie e grandi prestazioni, quel titolo probabilmente non sarebbe arrivato.
Oggi quella squadra è rimasta nella storia del club, considerato anche che i giorni d’oggi non presentano un Montpellier particolarmente competitivo. A condurre la squadra è Rolland Courbis e i suoi ragazzi sono al settimo posto in classifica a quattro punti dalla zona Europa League e addirittura undici punti dal terzo posto valido per i preliminari di Champions League. Il calciatore con più qualità è sicuramente Lucas Barrios  (ex Borussia Dortmund), ma occhio ai diversi giovani interessanti presenti in rosa (Dabo, Martin).
I tifosi sono consapevoli del fatto che rivincere la Ligue 1 è molto difficile, ma una qualificazione in Europa League è sicuramente alla portata anche perché il Saint Etienne (squadra che al momento occupa il quinto posto) non fa della continuità il proprio punto di forza.