BUNDESLIGA, BAYER CORSARO – Domenica di Bundesliga che non ha tradito le attese, con ben nove goal nei soli due match in programma. Il messaggio forte arriva da Paderborn, dove il Bayer Leverkusen rifila un severo 3-0 alla squadra di casa e riconquista immediatamente la quarta piazza in classifica. La squadra di Schmidt, però, ha convinto solo a tratti, lontana dalla spumeggiante versione di sé stessa esibita ad inizio stagione, quando incantò tutti con un gioco offensivo e, talvolta, poco equilibrato. Le nuova versione delle Aspirine è sostanzialmente diversa, anche se Schmidt non lesina di certo nello schierare giocatori maggiormente votati ad offendere piuttosto che difendere (oggi ne erano presenti ben cinque, Son, Bellarabi, Castro, Drmic e Kiessling).
Per aver ragione della matricola di Breitenreiter, però, la squadra rossonera ha impiegato ben settantatré minuti, soffrendo – a tratti – la maggiore verve della squadra locale, mal supportata in attacco da Kutschke, giocatore che in Bundesliga non avrebbe mai dovuto mettere piede in vita sua. A sbloccare le danze ci pensa Papadopoulos, che insacca di testa un calcio di punizione di Gonzalo Castro. Trovato il vantaggio, la squadra di Schmidt si scioglie e dilaga: Brandt crossa in direzione di Gonzalo Castro, autore di una deliziosa sponda di testa per l’accorrente Son, che finalizza degnamente una splendida azione corale. L’esterno sudcoreano non è ancora sazio. E al terzo minuto di recupero punisce ancora il Paderborn, che subisce uno 0-3 finale tutt’altro che meritato.
VITTORIA DA SEI PUNTI PER IL COLONIA – Nel primo posticipo domenicale, il Colonia sfata il tabù Müngersdorfer e torna a vincere fra le mura amiche dopo quasi cinque mesi. Per i Caproni si tratta della classica vittoria da sei punti: nella parte bassa della classifica, infatti, la squadra di Stoger è l’unica ad aver vinto e ad aver allungato sul Paderborn, terzultimo e distanziato, ora, di ben cinque lunghezze. La partita si sblocca alla mezz’ora grazie a Deyverson, bravo ad eludere l’uscita di Trapp con un bel pallonetto. Il pareggio dell’Eintracht lo mette a segno il solito Meier, abile nel ribadire in rete dopo essersi visto ribattere il tiro da Horn.
La partita resta in equilibrio fino a venti minuti dal termine. Poi, in maniera poderosa, si scatena il Colonia, che mette a segno tre reti nello sparuto spazio di soli dieci minuti grazie a Risse (destro da fuori area che coglie impreparato Trapp sul palo di competenza), Osako (freddo a tu per tu con il portiere avversario) e Ujah, che esulta in modo alquanto discutibile tirando per le corna Hennes, la deliziosa capretta-mascotte della squadra biancorossa. Nel finale, Meier rende leggermente meno amara la trasferta degli uomini di Schaaf, mettendo a segno il goal del definitivo 4-2 su calcio di rigore.
Il Napoli torna a guardare con forte interesse un centrocampista che, nelle ultime stagioni, era…
Zinédine Zidane avrebbe ormai scelto il suo futuro e le indiscrezioni che circolano con insistenza…
Una brutta notizia scuote il Bologna di Vincenzo Italiano, alle prese con un infortunio improvviso…
Nel nostro campionato sta emergendo un talento che ricorda da vicino uno dei giocatori più…
Un’ondata di segnalazioni sta travolgendo il mondo del calcio, con numeri che mostrano quanto l’odio…
L’Inter guarda già al futuro e prepara un doppio intervento per rinnovare il reparto arretrato,…