Categories: Premier League

Chelsea-Liverpool 1-0: Ivanovic castiga i Reds, Mou vola a Wembley

 

CAPITAL ONE CUP – Classico del calcio inglese, rossi contro blu come al biliardino Blues e Reds non deludono le aspettative dei 40mila presenti oggi a Stamford Bridge. Chelsea-Liverpool, gara valida per la semifinale di ritorno di Capital One Cup, si conclude con il punteggio di 1-0, frutto di un’incornata di Branislav Ivanovic nel primo tempo supplementare, dopo che i minuti regolamentari si sono conclusi a reti bianche. In virtù anche del pareggio di Anfield per 1-1 gli uomini di Mourinho volano a Wembley grazie al solito acume tattico e al cinismo sulle palle inattive, attributi che al Liverpool di oggi, seppur volenteroso e decisamente più in palla di altre occasioni, sono decisamente mancate. La squadra di Mourinho ora attende la vincente di Sheffield United-Tottenham (domani la semifinale di ritorno, si parte dall’1-0 Spurs). Saluta la Coppa di Lega Steven Gerrard, all’ultima partita nel trofeo che ha vinto in ben 3 occasioni, di cui una da capitano con King Kenny Dalglish in panchina.

La gara si apre su ritmi frizzanti, tanto agonismo e voglia di fare. Dopo una prima parte di gara in cui sono i padroni di casa a gestire il pallino del gioco, col passare dei minuti sono gli ospiti ad uscire dal guscio e provare a gettare l’occhio dalle parti di Courtois: al minuto 27′ visione di Gerrard per Moreno, si supera il portiere belga sul tocco mancino del terzino spagnolo. L’uomo in più dei Reds è Coutinho, la vera spina nel fianco per Mourinho e soci, l’ex interista è pericoloso alla mezz’ora quando sguscia via tra le maglie blu e calcia, salva il risultato Courtois con il piedone. Blues in difficoltà, pericolosi soltanto con una punizione a lato di Oscar, in questa fase è monologo rosso. Nonostante la pressione, Terry e soci non corrono ulteriori rischi ed il primo tempo finisce senza ulteriori sussulti, risultato sullo 0-0 solo e unicamente per merito di Courtois.

La ripresa si apre sulla falsariga della prima frazione, ma il Chelsea esce dal sottopasso più cattivo: gli animi si surriscaldano col passare dei minuti e l’arbitro Oliver deve metter mano a qualche cartellino per calmare gli animi: i gialli per Henderson, Lucas e Terry sono sacrosanti, gli scontri di gioco si fanno più duri. Col passare dei munuti le squadre si allungano e ne beneficia lo spettacolo, ma la gara non si sblocca. Al 59’ serpentina di Hazard che scarta 4 difensori avversari e scarica un destro che spaventa Mignolet ma finisce largo, poi di nuovo il portiere belga su destro di Diego Costa deviato da Skrtel. Fase di difficoltà per i Reds, Rodgers gioca la carta Balotelli per Markovic, ma Supermario delude e non entra mai in partita. CI provano tutte e due a vincerla, Mingolet chiude su COsta, dall’altra parte Balotelli e Sterling la sparano alle stelle. In virtù delle regole della Capital One Cup, si va ai supplementari nonostante il Chelsea abbia realizzato un gol in trasferta all’andata.

Passano soltanto 5 minuti nell’extra time e il Chelsea passa. Calcio di punizione dalla trequarti, Willian pennella per la testa di Ivanovic che incorna da due passi alle spalle di Mignolet. Esplode Stamford Bridge, Wembley è più vicino. Non cambia il piano partita per gli ospiti, che devono comunque siglare un gol per portare il match almeno ai calci di rigore: Rodgers prova la mossa della disperazione con Lambert per Alberto Moreno, ma la coppia Zouma-Terry, oggi impeccabile, non va sotto. Il Liverpool ci prova fino all’ultimo, Balotelli tenta un improbabile e soprattutto impreciso pallonetto su Courtois, i palleggiatori dei Blues tengono il possesso palla alla ricerca del 120 minuto, che arriva dopo l’ingresso di Drogba per Willian. Finisce così, Blues meritatamente a Wembley, onore ad un Liverpool mai domo ed in netta crescita rispetto al periodo buio di fine 2014.

Andrea Gatti

24 anni, appassionato di sport a tutto tondo (football americano, basket, golf e ovviamente calcio), letteratura, film e auto. Dopo aver conseguito la maturità linguistica, lavoro attualmente per una multinazionale metalmeccanica, mi occupo di calcio estero per passione ed amore per il rettangolo verde.

Share
Published by
Andrea Gatti

Recent Posts

Napoli, un vecchio obiettivo torna di moda | A Conte piace tantissimo: salto di qualità con lui in campo

Il Napoli torna a guardare con forte interesse un centrocampista che, nelle ultime stagioni, era…

2 settimane ago

Zidane spiazza tutti: la sua nuova panchina sarà proprio questa | Manca solo l’annuncio ufficiale

Zinédine Zidane avrebbe ormai scelto il suo futuro e le indiscrezioni che circolano con insistenza…

2 settimane ago

Bologna, tegola per mister Italiano | Si ferma un pezzo da novanta: adesso dovrà correre ai ripari

Una brutta notizia scuote il Bologna di Vincenzo Italiano, alle prese con un infortunio improvviso…

2 settimane ago

Il “nuovo Bellingham” milita in Serie A | “Potrà diventare tra i migliori al mondo”: ogni giocata è un capolavoro

Nel nostro campionato sta emergendo un talento che ricorda da vicino uno dei giocatori più…

3 settimane ago

Calcio sui social, stop ai commenti offensivi | Li stanno segnalando alle autorità: stai attento a quello che scrivi

Un’ondata di segnalazioni sta travolgendo il mondo del calcio, con numeri che mostrano quanto l’odio…

3 settimane ago

Inter, due colpi per una difesa stellare | Scatta il piano di ringiovanimento: ecco i nomi che fanno sognare la piazza

L’Inter guarda già al futuro e prepara un doppio intervento per rinnovare il reparto arretrato,…

3 settimane ago