Il calciatore Deniz Naki è stato costretto a lasciare la Turchia, suo paese d’origine e il Gençlerbirligi, squadra in cui militava, per via delle proprie origini. Ha dovuto lasciare tutto e tutti ed andarsene per proteggere amici e famiglia, la colpa di Deniz quella di aver espresso attraverso i social network il suo sostegno alla causa dei curdi di Kobane, città assediata dall’Isis e di aver postato foto e fatto commenti contro quest’ultimo. Il calciatore è stato assalito nella notte del 2 novembre scorso da tre uomini che l’hanno pestato a sangue. Come riporta la BBC, non appena tre uomini che camminavano per strada ad Ankara hanno riconosciuto il calciatore hanno iniziato ad insultarlo e criticarlo per le origini curde (minoranza etnica e religiosa turca).
Uno dei tre ha sferrato un pugno sul viso di Deniz, il quale si è difeso prima di fuggire mentre i suoi assalitori gli urlavano: “Il primo avvertimento non ti era bastato? Questo è il secondo e ultimo. Devi lasciare questo paese, questa città e il Gençlerbirligi“. Prima di questo spiacevole accaduto il calciatore si era ritrovato vittima di altri spiacevoli avvenimenti.
Il Napoli torna a guardare con forte interesse un centrocampista che, nelle ultime stagioni, era…
Zinédine Zidane avrebbe ormai scelto il suo futuro e le indiscrezioni che circolano con insistenza…
Una brutta notizia scuote il Bologna di Vincenzo Italiano, alle prese con un infortunio improvviso…
Nel nostro campionato sta emergendo un talento che ricorda da vicino uno dei giocatori più…
Un’ondata di segnalazioni sta travolgendo il mondo del calcio, con numeri che mostrano quanto l’odio…
L’Inter guarda già al futuro e prepara un doppio intervento per rinnovare il reparto arretrato,…