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Ligue 2: tonfo Sochaux nella prima giornata. Bene le neopromosse, ko il Clermont di Corinne Diacre

LIGUE 2. Con il posticipo di ieri sera si è chiusa la prima giornata di Ligue 2, un campionato che dopo i primi novanta minuti ancora non sa quante squadre dovrà accogliere per la stagione 2014/2015. Il Tribunale Amministrativo ha riammesso il Luzenac, ma né la LFP, né la FFF si sono espresse in merito. Il calcio giocato, però, ha preso il via e la prima giornata si è contraddistinta per i successi delle due neopromosse, entrambe vittoriose contro due compagini fresche di retrocessione dallaLigue 1.

 

Il Gazelec Ajaccio si è imposto meritatamente per 2-0 contro il Valenciennes grazie alle reti dei diensori Filippi e Rivieyran, mentre è ancora più sorprendente il successo dell’Orleans a Sochaux (1-0, goal di Louisy-Daniel). E’ andata meglio, invece, all’altra retrocessa, l’Ajaccio, tornata con un punto dalla trasferta di Avignone nell’unico match conclusosi a reti bianche.

 

Tra le favorite alla vittoria finale, successo esterno del Troyes a Chateauoux (Jean, al 9′, ha segnato la prima rete della Ligue 2 2014/2015), e vittoria interna dell’Auxerre che ha superato 2-0 il Le Havre, con il ritorno al goal nella serie cadetta dell’ex Zenit, Puygrenier. Il big-match della giornata, quello tra Nancy e Digione, si è concluso sull’1-1, frutto delle reti segnati dal giovanissimo Lusamba (clase 1997 e nazioanle francese U19) per i padroni di casa e da Cuffaut per gli ospiti.

 

Ben più ricche di goal le sfide tra Nimes e Angers e tra Tours e Creteil. Il Nimes andava sul 3-0 dopo 33′ (la rete che sbloccava la gara era dell’ex Bastia Maoulida), quindi una doppietta di Kodja riapriva i giochi, tuttavia i padroni di casa resistevano fino al triplice fischio finale. A Tours, invece, il Creteil rimontava due volte lo svantaggio, prima di cedere nell’ultima mezz’ora ed uscire sconfitto per 4-2.

 

Infine, nel positicipo del lunedì, il Clermont guidato da Corinne Diacre è stato sconfitto 2-1 in rimonta dal Brest. La buona prestazione dei rossoblù non è servita per portare a casa almeno un punto nel giorno del quarantesimo compleanno dell’allenatrice.

Mattia Rossi

Ligure, classe 1985, da diverso tempo seguo il calcio francese. Per questioni geografiche e culturali, non potevo far altro che appassionami all'AS Monaco, benchè mi piaccia seguire anche le altre competizioni nazionali (sia professionistiche che amatoriali), in particolar modo la magica Coppa di Francia.

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