Il Mondiale del Brasile non è ancora terminato, ma la debacle patita per mano della Germania è una vera e propria calamità naturale, come ha dichiarato lo stesso Felipe Scolari: “La vita continua, non è morto nessuno. Troveremo una nuova rotta per affrontare lo tsunami di ieri”. Uno tsunami, definizione azzeccata considerate le aspirazioni della seleçao, partita con i favori del pronostico e poi spazzata via da una tempesta di gol. Sconfitta storica, ci vorrà tempo per dimenticarla, Felipao però trova il modo di vedere il bicchiere mezzo pieno: “È la prima volta dal 2002 che la Nazionale arriva in semifinale. Abbiamo subito una brutta sconfitta, oltre quello che potevamo immaginare; ma non tutto è da buttare. Ora pensiamo al terzo posto, che è un obiettivo comunque importante”.
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anche se dovesse arrivare al terzo posto, questa figuraccia la porteranno per sempre addietro. L'unico modo per rimediare è vincere in un mondiale futuro la coppa in finale proprio con la germania. Altrimenti nisba