Italiani alla conquista del mondo. Storie e aneddoti di calciatori che sono emigrati all’estero nel tentativo, non sempre riuscito, di tenere alto il nome del Belpaese. Vittorie, sconfitte, meteore, bidoni, campioni, gol e parate: omaggio a chi ha portato in giro per il globo il nostro Tricolore.
Oggi è uno dei tecnici italiani più stimati: giovane, amante del dettaglio, spettacolare. In passato, è stato uno dei migliori centravanti nostrani: 141 reti in 288 presenze in serie A, con le maglie di Sampdoria e Roma, i suoi due grandi amori. Il matrimonio con i colori giallorossi gli regala uno scudetto e una Supercoppa italiana e, soprattutto, la stima incondizionata della torcida capitolina.
La crisi del settimo anno, però, irrompe nel rapporto tra il club romano e Vincenzo. L’attaccante campano pretende di giocare con più regolarità e la soluzione che viene prospettata a Montella è quella del prestito semestrale fino al termine della stagione. La voglia di staccare da tutto e da tutti fa sì che l’Aeroplanino accetti la proposta del Fulham, squadra londinese che staziona a metà classifica della Premier League.
Il 4 gennaio 2007 il trasferimento viene ufficializzato da entrambe le società coinvolte e “Little Aeroplane” – così come viene ribattezzato dal Telegraph – ‘vola’ a Craven Cottage, storico stadio degli Whites.
L’esordio ufficiale è datato 6 gennaio, match di FA Cup contro il Leicester: Vincenzo entra in campo, agli ordini di mister Coleman, al 71′ e assiste al 2-2 finale che obbliga la ripetizione della sfida. La settimana seguente giunge anche l’esordio in campionato, nel 3 a 3 esterno sul campo del West Ham; anche questa volta da subentrato.
In campionato, è ancora una volta l’aria della sua nuova casa a spingerlo in gol: il 20 gennaio sigla su rigore il suo primo gol in Premier, nella partita pareggiata contro il Tottenham di Jol; il 27 gennaio è invece ancora la coppa più antica del mondo a riceverlo come protagonista. Nel secco 3 a 0 rifilato allo Stoke City, Montella firma il vantaggio iniziale e regala l’assist per il gol del raddoppio di McBride. In meno di un mese il calciatore classe 1974 ha il Craven Cottage ai suoi piedi; una sensazione che da tempo non viveva e che aveva oramai quasi dimenticato, tra i confini del Belpaese.
La doccia fredda, però, arriva dallo stesso Coleman, a fine partita: “Vincenzo ha un contratto lungo e oneroso con la Roma, non ci hanno mai fatto intendere che sia in vendita. La prossima stagione dovremo fare a meno di lui, nonostante stia facendo terribilmente bene con noi.”
The Little Aeroplane colleziona 14 presenze e 5 reti: tanto basta per rimanere nei cuori dei tifosi londinesi, affascinati dai voli dell’attaccante italiano.
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