Scambio prolungato tra Giresse e Yatabaré in contropiede, ci vuole l’intervento di Carvalho per evitare guai. Leveque tocca duro Kondogbia, che resta a terra dolorante. Il centrocampista, pezzo pregiato in casa monegasca, rientra in campo dopo un paio di minuti. Ben messa la squadra di Gourvennec, fa fatica il Monaco a procurarsi occasioni pulite. Al 37esimo arriva la prima ammonizione, se la becca meritatamente il nervosissimo Yatabaré, a cinque dal termine è proprio lui a servire Mathis che spara dalla distanza ma non coglie lo specchio. Monaco così così, il Guingamp non fa complimenti e prima della sosta pure Sorbone prende il giallo, entrataccia su Raggi. Si va al riposo a reti inviolate, un risultato che incorona il Psg campione di Francia anche senza giocare.
Monaco e Guingamp tornano in campo per il secondo tempo senza cambi, c’è forse un fallo in area su Kondogbia ma l’arbitro lascia correre. Un po’ meglio i padroni di casa in avvio di ripresa, al minuto 56 il capitano Toulalan libera il destro dopo uno schema dalla bandierina: non va. Calano vistosamente gli ospiti, molto attenti nella prima frazione di gioco e adesso disuniti, ne approfittano i monegaschi che collezionano buone occasioni. Al 74esimo James Rodriguez ci prova con il mancino a giro su punizione, palla che si perde a lato e cronometro che corre senza che nessuna delle due scquadre riesca a trovare la via del gol fino al 77esimo.
Nabil Dirar, entrato due minuti prima al posto di Rodriguez, dà spettacolo sulla destra e mette in metto per Berbatov, un cioccolatino da scartare e il bulgaro ringrazia. Grande ingresso del nazionale marocchino (che qualche anno fa ha espresso il desiderio di giocare col Belgio ma avendo già esordito con i nordafricani non è stato possibile), ex Brugge, mossa azzeccata in pieno da Ranieri. Fuori Berbatov a otto dal termine, Ocampos al suo posto. Proprio quando il Guingamp sembra alle corde, Sankoh mette in area dalla destra, sponda di Yatabaré e Atik, altro subentrato nel secondo tempo, mette in rete.
Il titolo dopo pochi minuti ricompare nella bacheca del Psg. Il match tra Monaco e Guingamp ha ancora emozioni da regalare, severo Lannoy ad espellere Diallo per uno scontro aereo con Toulalan, portato a bordo campo per le cure e poi sostituito. Il gomito del numero cinque è sicuramente alto ma non sembra esserci volontarietà. Arriviamo al recupero, quattro minuti, il Guingamp vuole far propria la partita nonostante l’inferiorità numerica ma la palla è stabilmente tra i piedi dei monegaschi. Finisce uno a uno, a vincere è il Psg che con questo risultato ottiene il quarto titolo della sua storia, secondo di fila. Il match delle 21.00 contro il Rennes ora è semplice passerella. Titoli di coda sulla stagione del Monaco, che fa il suo ritorno in Champions League ma che con tutta probabilità cambierà timoniere.
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